GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] suffraganei. Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello stesso la sua attività pastorale.
Fra il 991 e il 992 il principe Miezko I di Polonia e sua moglie Oda donarono a S. Pietro la loro terra, ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] , a membri della famiglia regia o dell'alta nobiltà, come Grimoaldo e Grifone, sotto Pipino II di Héristal (m. nel 714 le abbazie; nell'829 vi si tenne un concilio, nel quale i vescovi si consultarono sul tema dei doveri del sovrano, e alla metà ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] del trasferimento da una sede episcopale ad un'altra. Formoso avrebbe proseguito nella sua missione a Costantinopoli, mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti alla volta della Bulgaria accompagnati da preti, tra ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] (Umbria), Grimoaldo (Lazio, in particolare nel Frusinate, dove veicola il culto di san Grimoaldo), Antioco, 2° vol., Scritto e parlato, Torino 1994, pp. 795-857.
A. Zamboni, I nomi di luogo, in Storia della lingua italiana, a cura di L. Serianni, P. ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] dei prigionieri, destinati ad essere uccisi, se uomini, o ad essere ridotti schiavi, se donne, i quattro figli di Gisulfo II, Cacone, Tasone, Rodoaldo e Grimoaldo. Lo stridente contrasto fra l'impresa del principe àvaro e l'alleanza che lo legava al ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] dell'osservanza dei trattati, dodici ostaggi, tredici, secondo gli Annales regni Francorum. Tra questi ostaggi i due figli minori di A., Grimoaldo e Adalgisa; e solo quando essi furono giunti a Capua, Romualdo fu lasciato libero di raggiungere ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] alla b. e a tenere unite le due facce sia a tenere fermi i lacci: si tratta in genere di cera o, a volte, di un misto l'influenza dei 'cugini' di Normandia), dal principe di Bari Grimoaldo (1120) e soprattutto da Roberto il Guiscardo, Ruggero II e ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] a Palermo. La stagione militare del 1132 si aprì positivamente: Ruggero tolse i feudi al conte ribelle Goffredo d’Andria; conquistò Bari soggetta al principe Grimoaldo (imprigionato e inviato in Sicilia); sottomise Tancredi di Conversano, che gli ...
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Ancona
C. Barsanti
Città delle Marche, capoluogo di prov., situata sui modulati contrafforti nordoccidentali del promontorio del monte Conero. Per la sua posizione geografica A. svolse sempre un ruolo [...] la menzione nel contesto della Chartula Donationis del vescovo Grimoaldo per la chiesa di S. Giovanni Battista in 2, 1923-1924, pp. 125-132.
L. Serra, L'Arte nelle Marche, I, Pesaro 1929.
id, Restauri e scoperte in S. Maria della Piazza di Ancona, ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] regno longobardo [...] dopo la ripresa ariana di Grimoaldo" (Romanini, 1978), possono anche far le chiese ariane d'Italia, in Le Chiese nei regni dell'Europa Occidentale e i loro rapporti con Roma fino all'800, "VII Settimana di studio del CISAM, ...
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