RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] la nobiltà beneventana almeno dal regno di Grimoaldo IV; la percezione di questa discontinuità nel lombarde de Salerne (IX-XI siècle). Pouvoir et société en Italie lombarde méridionale, I-II, Roma 1991, pp. 242, 244-247, 251-255; J.-M. Martin, ...
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DAVIDE, vescovo di Benevento
Luca Bellingeri
Di lui non sappiamo quando- nacque, né se fosse di origine beneventana e di stirpe longobarda. Probabilmente già prima di divenire vescovo dovette frequentare [...] fonti, undici nobili ed il fratello minore di Romualdo, Grimoaldo, che era stato condotto in Francia. Questo fatto, epitaffio di Cesario, il figlio del duca e poi anche vescovo di Napoli Stefano II, morto a 26 anni, il 20 sett. 188.
Il sermone è stato ...
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ARECHI I
Paolo Bertolini
Secondo duca longobardo di Benevento; parente e forse precettore dei figlioli di quel Gisulfo I cui Alboino, nel 569, appena entrato in Italia, aveva affidato il compito di [...] A., quando volle designare il proprio successore, non fece il nome del figlio, ma quelli di Radoaldo e di Grimoaldo, i superstiti figli di Gisulfò II del Frìulì, i quali, dopo la tragìca morte dei fratelli Taso e Cacco (uccisi a tradimento in Oderzo ...
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BONFIGLIO (Bonusfilius, Bonifilius)
Guiscardo Moschetti
Giurista pavese, fiorì nella prima metà del secolo XI. Il suo nome figura tra i sette maggiori giuristi della scuola di Pavia, di cui la Expositio [...] che B. compare per lo piùnei placiti imperiali di Enrico II e di Enrico III, tra gli anni 1014 e 1055. Expositio e precisamente ai capitoli di Rotari 124; 47,3; 153,1; 200,1; di Grimoaldo 2,1; di Liutprando 12,3; di Carlo Magno 129,1 e 2; di Guido 6 ...
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GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] del 901 (con cui, presenti i missi G. e Grimoaldo, l'abbazia di Lucedio sarebbe stata aggiudicata alla Chiesa III diplomata, a cura di P. Kehr, ibid., Diplomata regum Germaniae ex stirpe Karolinorum, II, 2, Berlin 1937, nn. 23a p. 39, 25 pp. 41-43; C ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] i nuovi impulsi creativi dell'arte palatina fiorita sotto Arechi II (758-787) a Benevento - la chiesa di S. 797 si deve ascrivere la rinuncia da parte del principe di Benevento Grimoaldo (III) di far valere i propri diritti sui servi del monastero a ...
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GARIOPONTO (Guarimpot, Guarimpotus, Guaripotus, Raimpotus, Warimbod, Warnipontus)
Paolo Cherubini
La sua esistenza e la sua attività possono essere verosimilmente collocate tra l'ultimo quarto del X [...] un documento con il quale l'arcivescovo di Salerno Grimoaldo concesse a Iannacio, futuro castaldo del Principato, la chiesa libri "totum scriptos manibus ex genere grecorum" (Cod. dipl. Cav., II, pp. 233 s.). Non si conosce la natura di quei codici, ...
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CACCO
Paolo Bertolini
Secondo figlio maschio di Gisulfo II, duca longobardo del Friuli, e di una nobildonna, Romilda, C. dovette nascere nell'ultimo decennio del sec. VI: aveva infatti sicuramente già [...] Agilulfo, nel Friuli. Ai fuggiaschi si era unito all'ultimo momento il più piccolo dei figli di Gisulfo II e di Romilda, Grimoaldo. Tornato in patria dopo peripezie che nel vivace racconto del cronista acquistano toni e coloriture romanzesche C. fu ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] le mura, nella chiesa dei Ss. Cosma e Damiano, fondata da Crispino II (521-541). Di recente si è invece fatta strada l’ipotesi che una rotonda associata a un impianto basilicale a tre navate. Grimoaldo (662-671) fece erigere la chiesa di S. Ambrogio ...
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ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] ; a sua volta l'inquisitore toscano, il minore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L Inquisitori ed eretici a Firenze (1319-1334), in Studi medievali, n. s., II (1929), p. 364n. 2; L. Waddings, Annales minorum…, VI, Ad ...
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