(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] aurei d'ammenda chi in una rissa per barbam aut per capillos hominem liberum traxerit (Lex Langob., I, tit. VI, c. Iv). Grimoaldo aveva barba lunga e spessa e Ariberto, poi ch'ebbe catturato Rotari, gli fece tagliare barba e capelli e lo esiliò a ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] subirono, al pari della scrittura, un processo di canonizzazione. Negli splendidi codici di apparato, legati al nome di Grimoaldo (Montecassino, Bibl., 104; 106; 109), lussuose iniziali dalla ricca tavolozza occupano ora l'intera altezza della pagina ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] essere uccisi, se uomini, o ad essere ridotti schiavi, se donne, i quattro figli di Gisulfo II, Cacone, Tasone, Rodoaldo e Grimoaldo. Lo stridente contrasto fra l'impresa del principe àvaro e l'alleanza che lo legava al re longobardo; la mancanza di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le vie di pellegrinaggio
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La pratica del pellegrinaggio si lega fin dai primi secoli [...] Lorenzo, alla fine del V secolo. Dell’originario culto bizantino si impossessano in seguito i Longobardi. I duchi beneventani Grimoaldo I e Romualdo I intraprendono attorno alla metà del VII secolo opere di sistemazione della scalinata che scende all ...
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FRIULI (A. T., 24-25-26)
Arrigo LORENZI
Michele GORTANI
Carlo BATTISTI
Bindo CHIURLO
Francesco Balilla PRATELLA
Pier Silverio LEICHT
Regione storica situata tra la Livenza, le Alpi Carniche, le [...] figli si sottrassero con la fuga all'eccidio e i maggiori si succedettero poi nel ducato friulano, mentre il più giovane, Grimoaldo, rifugiatosi a Benevento, ne divenne poi duca e ascese più tardi al trono longobardo. Grandi lotte sostennero i duchi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] culturale di matrice asiatica mediata dagli Ávari se non dai Bulgari di Alzeco, il duca che intorno al 665 ottenne da Grimoaldo I di potersi insediare con la sua gente nell’area di Isernia-Sepino-Boiano: numerose sepolture con cavallo rimandano al ...
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GERMANICI, POPOLI
Plinio FRACCARO
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arrigo SOLMI
Bruno Vignola
. Sotto la denominazione di Germani si comprendono tutte quelle numerose e varie popolazioni appartenenti alla [...] 643, come legge del regno costituito dai Longobardi in Italia; ma l'editto di Rotari, insieme con le leggi posteriori di Grimoaldo, di Liutprando, di Rachi e di Astolfo, fanno parte a sé e, per quanto si leghino al diritto germanico, appartengono ...
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PARIGI
P.F. Pistilli
(franc. Paris; lat. Lutetia, Lutecia Parisiorum)
Città capitale della Francia, situata al centro dell'Ile-de-France, sulle rive del fiume Senna, alla confluenza con i fiumi Marna [...] della contea di P., affidata sempre, a partire dalla fine dell'età merovingia, a membri della famiglia regia o dell'alta nobiltà, come Grimoaldo e Grifone, sotto Pipino II di Héristal (m. nel 714) e Carlo Martello (m. nel 741), e Bégon Bego - che era ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ad un'altra. Formoso avrebbe proseguito nella sua missione a Costantinopoli, mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti alla volta della Bulgaria accompagnati da preti, tra i quali Boris poteva proporre un ...
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La Chiesa aquileiese
Giuseppe Cuscito
Aquileia centro religioso della "Venetia"
Introduzione
Tracciare i primi quadri della società cristiana nella "Venetia" non pare possibile senza considerare l'evangelizzazione [...] civile di "Equilium" coincida con la distruzione longobarda di "Opitergium" per mano di Rotari prima (639) e di Grimoaldo poi (669), risulterebbe arduo accogliere una datazione del primitivo impianto paleocristiano all'inizio del sec. V. Ma se al ...
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