ENRICO da Ceva
Raniero Orioli
Di questo frate minore, probabilmente originario di Ceva (Cuneo), non si conoscono dati anteriori al secondo decennio del sec. XIV né si sa quale esito abbia avuto la vicenda [...] e Lucca e l'arcivescovo di Genova di intervenire contro i ribelli di Toscana; a sua volta l'inquisitore toscano, il minore Grimoaldo da Prato, minacciò i ribelli di censure ecclesiastiche.
L'appello di E. e di fra Giacomo da San Gimignano a Federico ...
Leggi Tutto
GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] fosse stato disponibile, essi avrebbero potuto farsi consacrare dai loro suffraganei. Nel marzo del 994 anche l'arcivescovo Grimoaldo di Salerno ricevette un privilegio papale dello stesso tenore.
Nel 989 il pallium era stato concesso all'arcivescovo ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] fare riferimento alla liceità della sua predicazione. Il processo venne alla fine presieduto però da un laico, il principe Grimoaldo Alfaranite, che in quegli anni (1119-30) stava cercando di imporre la sua autorità all'interno del gruppo dirigente ...
Leggi Tutto
GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] monastero. Nella maggioranza dei casi i benefattori sono personaggi di rilievo dell'aristocrazia beneventana (tra cui il principe Grimoaldo III e il vescovo Davide) e capuana, ma troviamo menzionato anche il duca Ildeprando di Spoleto. Il risultato ...
Leggi Tutto
GIOVANNI
Irene Scaravelli
Fu vescovo di Pavia dall'875 o dall'876, e il secondo della serie dei vescovi pavesi a portare questo nome. Il suo predecessore, Litifredo, è nominato ancora in vita in una [...] nel comitato di Piacenza) e il placito di re Berengario del marzo del 901 (con cui, presenti i missi G. e Grimoaldo, l'abbazia di Lucedio sarebbe stata aggiudicata alla Chiesa di Vercelli), sono invece autentici i due placiti svoltisi a Pavia sotto ...
Leggi Tutto
ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] figurativo, propri "della corrente cattolica riaffermatasi al comando del regno longobardo [...] dopo la ripresa ariana di Grimoaldo" (Romanini, 1978), possono anche far pensare a una reazione contro una precedente attività figurativa di contenuto ...
Leggi Tutto
MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] subirono, al pari della scrittura, un processo di canonizzazione. Negli splendidi codici di apparato, legati al nome di Grimoaldo (Montecassino, Bibl., 104; 106; 109), lussuose iniziali dalla ricca tavolozza occupano ora l'intera altezza della pagina ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] ad un'altra. Formoso avrebbe proseguito nella sua missione a Costantinopoli, mentre i vescovi Domenico di Trivento e Grimoaldo di Bomarzo sarebbero partiti alla volta della Bulgaria accompagnati da preti, tra i quali Boris poteva proporre un ...
Leggi Tutto