Filologo (Bayenthal, presso Colonia, 1848 - Groninga 1888), prof. di lingua e letteratura latina a Groninga, curò edizioni critiche di testi latini; fra gli altri: Catulli carmina con commento (2 voll., [...] 1876-85), Poetae latini minores (5 voll., 1876-1883), Fragmenta poetarum Romanorum (1886) ...
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Storico (Greetsiel, Frisia Orientale, 1547 - Groninga 1625), rettore della scuola latina di Norden (1579-87), posto che lasciò perché calvinista. Fu quindi lettore a Leer e a Groninga, dove (1614) ebbe [...] parte preponderante nella fondazione di quell'accademia. Scrisse la prima storia scientifico-critica della Frisia (Historiarum Frisicarum decades, 1616) ...
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Giurista ed erudito (Béziers 1674 - Groninga 1744), figlio di Antoine, pastore calvinista rifugiato a Losanna ove Jean lo raggiunse (1686) e studiò; insegnò lettere ai rifugiati francesi in Berlino (1697); [...] , insegnò storia e diritto a Losanna (1710-1717), quindi, in seguito agli attacchi della "Scuola di Saumur", diritto pubblico a Groninga. Ancora interessante, tra i molti scritti, è il Traité du jeu (1709; 2a ed. 1737). Tradusse anche da U. Grozio ...
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Teologo protestante olandese (Leer, Frisia orient., 1802 - Groninga 1886). Fu uno dei più autorevoli rappresentanti della scuola teologica di Groninga. Fra le sue opere: Institutio theologiae naturalis [...] (1834; 4a ed. 1861); Voorlezingen over de geschiedenis der opvoeding des menschdoms door God (1846; 3a ed. 1855) ...
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Brinkmann Hendrik
Brinkmann 〈brìnkman〉 Hendrik [STF] (n. Groninga 1909) Prof. di fisica nell'univ. di Groninga (1950). ◆ [FML] Numero di B.: grandezza adimensionata che interviene in problemi di trasporto [...] del calore in fluidi: v. idrodinamica chimico-fisica: III 154 c ...
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Famiglia di semitisti e arabisti olandesi. Albert (Groninga 1686 - Leida 1750) fu prof. a Leida di scienze bibliche e lingue orientali; suo merito precipuo fu l'introduzione del metodo comparativo nello [...] studio dell'ebraico e dell'arabo. A lui successe a Leida il figlio Johann Jakob (1716-1778), e a questo il figlio di lui Hendrik Albert (Herborn 1748 - Leida 1793), che iniziò l'edizione dei proverbî arabi ...
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Medico nato a Groninga nel 1534, morto a Norimberga nel 1590. Fece gli studî di medicina in Italia; fu dapprima allievo del Falloppia a Pisa, poi dell'Eustacchi a Roma e dell'Aranzio a Bologna, frequentò [...] i quali il corrugator supercicii. Nel suo Tractatus anatomicus de ossibus foetus abortivi et infantis dimidium anni nati riportato da Eyssonius nel De ossibus infantis (Groninga 1659) è raffigurato per la prima volta lo scheletro completo del feto. ...
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Nome grecizzante del filologo olandese Jacob Voorbroek (Appingedam, Groninga, 1651 - Leida 1715), la cui opera nel campo storico e antiquario preluse all'indagine scientifica moderna. Le sue Animadversiones [...] historicae (1685) fornirono a B. G. Niebuhr materiali per la sua ricostruzione della più antica civiltà romana. Insegnò dal 1693 all'univ. di Leida, cui legò la sua biblioteca e numerosi manoscritti (Codices ...
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JANNINCK, Corrado
Giuseppe Castellani
Gesuita bollandista, nato a Groninga il 16 novembre 1650, morto ad Anversa il 13 agosto 1723. Fu ascritto, non ancora sacerdote, fra i collaboratori degli Acta [...] Sanctorum (v.); quindi passò a Roma e viaggiò in altre città d'Italia, facendo preziose raccolte per il museo bollandiano d'Anversa. Ritornato in patria, dovette più tardi recarsi di nuovo a Roma per difendere ...
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Kamerlingh Onnes Heike
Kamerlingh Onnes 〈kàamërlin ònes〉 Heike [STF] (Groninga 1853 - Leida 1926) Prof. di fisica sperimentale nell'univ. di Leida (1882), vi fondò (1884) un laboratorio per le basse [...] temperature poi diventato famoso; ebbe il premio Nobel nel 1913 per i suoi studi sulla materia a bassissime temperature; socio straniero dei Lincei (1918). ◆ [FBT] Effetto K.: altro nome del fenomeno della ...
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