ROCCA DI PAPA (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Giovanni COLASANTI
Paese del Lazio in provincia di Roma, adagiato fra 675 e 750 m. s. m., sul ciglione esterno, nord-occidentale, del cratere principale [...] assai frequentata per villeggiatura, soprattutto dai Romani. A Roma, da cui dista km. 25, è unita per la tramvia Roma-Grottaferrata-Marino, dalla quale si dirama un breve tronco che termina con una funicolare.
Il territorio comunale (40,2 kmq.) è ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Porte e portali d'ingresso agli spazi ecclesiali
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dalla metà dell’XI secolo [...] e dal Battista in veste di intercessori privilegiati, si qualifica appunto come un giudice. Nella retorica della “porta speciosa” di Grottaferrata si esprime con la massima evidenza il nesso tra la porta di accesso allo spazio sacro e la futura ...
Leggi Tutto
Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] quelle di Montecassino, Montevergine e Cava de’ Tirreni nel napoletano a quelle di Monte Oliveto Maggiore in Toscana, di Subiaco, Grottaferrata e S. Paolo fuori le mura nel Lazio. Il numero maggiore di diocesi si trovava nel Regno delle Due Sicilie ...
Leggi Tutto
DONNOLO, Shabbĕtay Bar Abrāhām
Gianfranco Fiaccadori
Medico e uomo di scienza ebreo, figlio di Abrāhām, nato ad Oria, oggi in provincia di Brindisi, nel 913 o poco dopo. I principali dati della sua [...] Calabria, Ravenna 1974, p. 197, sub voce).
A Rossano D. fu certamente verso il 970: s. Nilo, il futuro fondatore di Grottaferrata, avrebbe rifiutato di giovarsi d'un suo farmaco, infliggendo così al medico ebreo una lezione d'ascesi e di fiducia in ...
Leggi Tutto
Poema bizantino, che narra le gesta di Basilio, soprannominato D. A., perché era figlio d'un emiro saraceno e d'una greca cristiana e difensore della frontiera (διγενής "di due razze"; ἀκρίτης "soldato [...] Parigi 1880, pp. 111-237; redaz. del cod. di Andro di A. Miliarakis, Atene 1881, 2ª ed. 1920: redaz. del cod. di Grottaferrata di E. Legrand, in Bibliothèque grecque vulgaire, VI, Parigi 1802, 2ª ed. 1902; redaz. dell'Escuriale di D. C. Hesseling, in ...
Leggi Tutto
LA PIANA, Giorgio
Storico, nato a Palermo il 28 febbraio 1879. Compì gli studî di teologia in Monreale (Palermo), dove insegnò storia e latino nel liceo (1901-06); studiò poi in varie università, laureandosi [...] teologiche, 1908; Una omelia inedita di S. Gregorio nisseno, ecc., ivi 1909; Le rappresentazioni sacre nella letteratura bizantina, Grottaferrata 1912; The Church of Rome at the end of the Second Century, in Harvard Theological Review, 1925; Foreign ...
Leggi Tutto
FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] benefici ecclesiastici furono distribuiti da Sisto V senza tanti riguardi per il F., al quale toccarono solo l'abbazia di Grottaferrata (6.500 scudi di rendita) e un'altra in Portogallo resignatagli dal prozio in articulo mortis. Qualcosa di più ebbe ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] con bibl. e antol. degli scritti su F.); Id., Plutarco e il ciclo pittorico di F. da S. nel palazzo abbaziale di Grottaferrata, in Athenaeum, LXII (1984), pp. 78-104; Id., Plutarco e l'iconografia umanistica a Roma nel Cinquecento, in Roma e l'antico ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1581 - Napoli 1641). Protagonista della pittura bolognese, fu uno dei promotori del classicismo secentesco europeo. Allievo prima di D. Calvaert poi dei Carracci, fu artista dei più colti, [...] le decorazioni di una volta del palazzo Giustiniani di Bassano di Sutri (1609), della cappella Farnese nell'abbazia di Grottaferrata (1610), della cappella di S. Cecilia in S. Luigi dei Francesi (1611-1614), di una sala della villa Aldobrandini ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Alberto
Arnaldo D'Addario
Nacque a Firenze nel 1386 da Giovanni di Cipriano e da Francesca di Bernardo de' Nobili. A soli venti anni di età sostituì nella sua carica il padre, morto mentre [...] cardinale diacono del titolo di S. Eustachio, lasciandogli anche il vescovado di Camerino e le abbazie di S. Savino e Grottaferrata (18 dic. 1439). Né cessò di servirsi di lui per missioni diplomatiche, inviandolo come legato nel Regno di Napoli (10 ...
Leggi Tutto
italo-
– Primo elemento di parole composte in cui significa «italiano» o «relativo all’Italia»: italofilo; la frontiera italo-francese, il confine italo-austriaco; arte italo-greca, della Magna Grecia; rito italo-bizantino, nella liturgia...
pagliata
s. f. [etimo incerto]. – La parte più alta (duodeno e, in partic., il digiuno) degli intestini del vitello di latte, più raram. di manzo giovane, con il proprio contenuto di chimo, di consistenza cremosa; tagliata in brevi spezzoni...