. Famiglia di pittori e incisori francesi. Ricorderemo i più celebri. Charles (Parigi 1594-1674), incisore al bulino, iniziò la fama della famiglia.; dopo aver lavorato a Lione e a Roma, si stabilì a Parigi [...] , dove tenne l'ufficio di custode fino alla sua morte nel 1734. I suoi disegni degli Elementi, delle Stagioni e delle grottesche con i Mesi servirono di modello per portiere eseguite dai Gobelins. Benoît I (Lione 1661-l'Ouzouer 1721), incisore ed ...
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NERONI, Matteo
Stefano De Mieri
(Matteo da Siena). – Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore senese, documentato dal 1567 al 1592.
A causa di una certa genericità delle fonti, la sua [...] quale «colorì i paesi delle quattro Stagioni sopra la porta di dentro; e nella facciata a mano stanca vi operò anche di grottesche, e nelle loggie, e nella galleria formò varii e molti paesi».
I documenti più antichi (in Coffin, 1960 e Tosini, 1999 ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] sotto i pontificati di Gregorio XIII e Sisto V, il C., come apprendiamo dal Baglione, si specializzò in "grottesche, armi, ornamenti ed altre bellezze". A Roma eseguì il lodatissimo fregio ad affresco nella cornice della navata centrale della ...
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Benedetto di Bartolomeo dei Grazzini, detto da Rovezzano. Scultore e architetto. Nacque nel 1474 a Canapale presso Pistoia e morì dopo il 1552 a Vallombrosa. Il nome gli venne dal lungo soggiorno a Rovezzano. [...] dell'arte di B. appaiono in sommo grado in questi frammenti, ornati con dovizia ed eleganza a cornucopie, grottesche, tralci. Nei bassorilievi rappresentanti la vita del santo, l'artista dimostra soprattutto un fare spiccatamente pittorico. Più che ...
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NAGA
Renato Biasutti
. Nome collettivo di origine indiana o birmana, dato a un certo numero di tribù montanare dell'Assam, che occupano le vallate dell'alto rilievo erigentesi fra la valle del Brahmaputra [...] , corazza ed elmo): l'abbigliamento da guerra, come in alcune isole dell'Indonesia, si è sviluppato in forme bizzarre e grottesche, diverse da luogo a luogo. Le abitazioni assai grandi, in parte su basse palafitte, son riunite in grossi villaggi per ...
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MARUSCELLI, Giovanni Stefano
Francesco Sorce
– Nacque a Firenze, in una famiglia originaria di Spoleto, nel 1582 (e non nel 1586 come riporta Baldinucci, p. 398), secondo quanto si evince dal testamento [...] del cosiddetto arco de’ Gualandi, che si apre nel corpo inferiore dell’edificio, raffiguranti figure allegoriche e grottesche.
Secondo Carofano e Paliaga (p. 166) sarebbe da collocare cronologicamente a ridosso dei lavori menzionati la Crocifissione ...
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ARETUSI, Pellegrino (il Munari o Pellegrino da Modena)
Augusta Ghidiglia Quintavalle
La prima notizia dell'A. è di un poeta contemporaneo, G. M. Parente, che, in una laude alla sua innamorata Cassandra [...] Costa, , ed il bolognese Francia. Per la chiara affinità compositiva e per le ascendenze stilistiche dal Bianchi Ferrari nelle "grottesche chimeriche", da Ercole nel modo di trattare il fondo a tesserine d'oro, e dalla pittura bolognese dei primi del ...
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CINI, Luigi
Gabriello Milantoni
Nato a Prato il 27 aprile 1766 ed educatosi a Firenze, il C. operò soprattutto in Bologna come decoratore di interni.
La prima citazione che lo riguarda, in ordine di [...] bolognese relativamente al settore dell'omamentazione d'interni come, ad esempio, il recupero del "terzo stile" pompeiano (grottesche, scene mitologiche, elementi decorativi vari spesso dipinti su fondi neri).
Di altre decorazioni eseguite dal C. a ...
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ANGELINI, Annibale
Francesco Santi
Nato a Perugia il 12 maggio 1812, fu allievo, presso l'Accademia di Belle Arti di Perugia, di Vincenzo Monotti e di T. Minardi, passò poi a quella di S. Luca in Roma [...] Perugia). All'A. si debbono inoltre sei piacevoli litografie con vedute di Penigia; in questa città aveva affrescato con grottesche e decorazioni varie (perdute) la facciata del palazzo di sua proprietà. L'A. svolse anche una notevole attività come ...
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Ammaniti, Niccolo
Ammaniti, Niccolò. – Scrittore italiano (n. Roma 1966). Ha esordito nel genere pulp, diventandone uno dei maggiori esponenti grazie al romanzo Branchie (1994), alla raccolta di racconti [...] è delicato (2012): racconti brevi, brevissimi o più lunghi, alcuni già apparsi su rivista o antologie varie, che coprono un arco temporale molto vasto, dal 1993 al 2012. Storie di vita quotidian, ma anche vicende grottesche e in alcuni casi assurde. ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...