FILIPPI, Sebastiano, detto Bastianino
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Figlio di Camillo, nacque a Ferrara probabilmente intorno al 1530.
Per il Superbi (1620) nacque nel 1532, per il Baruffaldi (1697-1722, [...] parte della pala dell'Ascensione le dodici figure di Profeti, originariamente incastonati nei tre lati di un telaio ligneo dipinto a grottesche, e le tele con le figure degli arcangeli Gabriele, Raffaele e Michele, oltre a quella del Padre Eterno nel ...
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GILI
Evelina De Castro
Famiglia di scultori, intagliatori e argentieri attivi a Palermo e in Sicilia dal 1511 al 1566. Di nessuno di loro si conosce la data di nascita; mentre quella di morte è nota [...] plastico e pittorico della chiesa una forte impronta rinascimentale. Nel coro Giovanni utilizzò il repertorio decorativo delle grottesche, dei girali, delle nicchie a valva di conchiglia, dei tralci continui, delle colonnine a fogliami; nello scranno ...
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Picasso, Pablo
Eugenia Querci
Continue invenzioni pittoriche
Artista dalla straordinaria creatività, pittore, scultore, grafico, costumista, ceramista, Pablo Picasso è uno dei nomi più celebri dell’arte [...] : il costume spagnolo, i colori accesi dei fauves, le immagini piatte dei nabis, la linea art nouveau, le scene grottesche di Toulouse-Lautrec, persino il puntinismo di Georges Seurat. I temi preferiti sono quelli della Parigi povera e malfamata che ...
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BUTTERI, Giovanni Maria
Silvia Meloni Trkulja
Nacque, probabilmente a Firenze, da Pierantonio di Cresci, staderaio di Sansepolcro, intorno al 1540 0 poco dopo, se nel 1563 poteva lamentare di non esser [...] gli aiuti di Alessandro Allori, nel palazzo Salviati (1578-81), alla villa medicea di Poggio a Caiano (1579-82), alle grottesche del primo corridoio degli Uffizi (1581), agli affreschi nella badia di S. Michele a Passignano Val di Pesa (1581). Qui ...
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Linder, Max
Antonio Costa
Nome d'arte di Gabriel-Maximilien Leuvielle, attore, regista e sceneggiatore cinematografico francese, nato a Caverne presso Saint Loubès (Gironde) il 16 dicembre 1883 e morto [...] dal 1909: la sua singolarità consiste nel mantenere portamento e attitudini formalmente raffinate ed eleganti nonostante le situazioni grottesche in cui la sua indole finisce per cacciarlo. Debitore, come del resto i suoi colleghi, della tradizione ...
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BANDIERA, Benedetto
Francesco Santi
Nacque a Perugia nel 1557, secondo il Pascoli e il Lupattelli, nel 1564 secondo il Bombe (in Thieme-Becker) e lo Gnoli; erroneamente l'Orlandi lo ricorda vivente [...] Graziani ed un Ritratto di vecchio nel palazzo Arcipreti.
Il B. lavorò anche a Spoleto: nel 1587 affrescò con eleganti grottesche e scene mitologiche e bibliche il palazzo Bartoletti, poi Onofri; nel 1597 ornò con 15 tele, ora scomparse, la volta ...
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Corbucci, Bruno
Serafino Murri
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 23 ottobre 1931 e morto ivi il 7 settembre 1996. Fratello del regista Sergio, cominciò la sua carriera come soggettista [...] Delitto al Blue Gay (1984): film che abbondano di espressioni volgari, personaggi caricaturali, allusioni erotiche e situazioni grottesche. Nonostante l'inconsistenza della struttura, devono il loro successo a una formula, per quanto triviale, in cui ...
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MAIOLICA (fr. majolique; sp. barro esmaltado; ted. Majolika; ingl. maiolica)
Eugenia GARULLI
Gaetano BALLARDINI
Ernst KUHNEL
Alfred SALMONY
Gaetano BALLARDINI
È il nome (storicamente inesatto, [...] quello del 1509, già al palazzo Petrucci, C. M. I., I, 25, e qui tav. CLXXVI), Siena lavorava già a fini grottesche di particolare carattere, con una sobria linearità nelle figure e con accordi cromatici particolari. Benedetto da Faenza (C. M. I., I ...
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Per elmo s'intende genericamente qualsiasi armatura difensiva del capo. Il vocabolo indica però, particolarmente, un tipo di copricapo in uso nell'antichità, nel Medioevo e un poco anche oltre. Rinviando [...] peruviane, con gli elmi delle antiche civiltà del Mediterraneo. Si noti infine che gli elmi giapponesi, dalle forme orride e grottesche, hanno un'evidente relazione originaria con le maschere (v.). Per gli elmi, come per altre armi orientali, v. armi ...
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PINZÓN, Martín Alonzo e Vicente Yáñez
Alberto Magnaghi,
Piloti e navigatori di Palos de Moguer nell'Andalusia, che legarono il loro nome alla grande impresa di Colombo per avere efficacemente contribuito [...] e i P., materialmente rovinati, approfittarono dell'occasione per tentare di rifarsi inventando audacemente fatti e circostanze talvolta grottesche, destinati a mettere in rilievo i meriti della loro famiglia: fatti che, d'altronde, vengono smentiti ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...