DOINO, Catarino
Maria Sframeli
Incisore ed editore di libri e stampe, documentato secondo lo Zani (1821) fino dal 1596, iniziò probabilmente la sua attività nella bottega che Francesco Valesio teneva [...] di Roma, incisioni queste (mm 220 × 155) trattate in modo fortemente chiaroscurato e incorniciate da un bordo a grottesche.
Nel 1618 appare ancora una volta come editore (firma la dedica) dell'opera dello scrittore pavese Rocco Gieronimi, Vagheet ...
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VERLA, Francesco
Andrea Polati
– Nacque in una data compresa tra il 1470 e il 1474 da tale Bernardino, un calzolaio originario di Villaverla, vicino a Vicenza, mentre della madre non si conosce il nome.
Queste [...] Qui egli dovette rivolgersi allo studio dell’arte antica, specialmente le rovine della Domus Aurea, assimilandone la decorazione a grottesche sull’esempio di Bernardino di Betto, detto il Pinturicchio (A. Galli, in Viaggi e incontri..., 2017, pp. 15 ...
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MACANZONI, Domenico
Federico Trastulli
MACANZONI, Domenico. – Nacque il 2 febbr. 1803 a Verona nella parrocchia di S. Silvestro da Chiara Ferrari (Romin Meneghello, p. 174) e Lodovico (il cui cognome [...] una serie di lunette alternate a ovali è composta secondo uno schema neo-cinquecentesco che ricorda le decorazioni a grottesche, sebbene il risultato sia molto più calligrafico ed enciclopedico. Sul soffitto, un’aquilasi libra entro una struttura in ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] aspri contrasti insorto tra il governo borbonico e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse ...
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Duck Soup
Andrea Martini
(USA 1933, La guerra lampo dei fratelli Marx, bianco e nero, 72m); regia: Leo McCarey; produzione: Benjamin P. Schulberg per Paramount; sceneggiatura: Bert Kalmar, Harry Ruby, [...] oceano. Potente e inimitabile sberleffo al potere ed eclatante frantumazione delle sue norme e consuetudini, il film mescola suggestioni grottesche alla Ubu re con le follie verbali di Carroll, ma soprattutto eleva la filosofia dell'incongruo e della ...
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BJORNSTRAND, Gunnar
Stefano Boni
Björnstrand, Gunnar (propr. Johansson, Knut Gunnar)
Attore cinematografico e teatrale svedese, nato a Stoccolma il 13 novembre 1909 e morto ivi il 26 maggio 1986. Dotato [...] volle nuovamente con sé per Kvinnors väntan (1952; Donne in attesa), in cui gli affidò la parte, dalle sfumature grottesche, di un marito che confessa alla moglie i propri tradimenti. Negli anni Cinquanta B. lavorò assiduamente per il grande regista ...
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Scarpelli, Furio
Stefania Carpiceci
Sceneggiatore e giornalista, nato a Roma il 16 dicembre 1919. Dalla fine degli anni Quaranta all'inizio degli anni Ottanta, ha costituito, in coppia con Age, uno [...] di Monicelli, all'interno delle quali si narra di personaggi messi in scacco da catastrofici eventi storici, quanto le commedie grottesche, come I mostri (1963) di Dino Risi, Signore & signori (1966) di Pietro Germi, L'armata Brancaleone (1966 ...
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Pseudonimo adottato dal 1902 dal pittore e incisore tedesco E. Hansen (Nolde, presso Tondern, 1867 - Seebüll, Schleswig, 1956). Uno dei maggiori esponenti dell'espressionismo tedesco, N. fece parte del [...] (dove visse, passando gli inverni a Berlino, tra il 1909 e il 1917), nelle figure fantastiche e grottesche. La semplificazione della forma e la violenza del colore dominano le grandi composizioni religiose (Pentecoste, 1909, Berlino, Nationalgalerie ...
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SIGNORELLI, Luca
Mario Salmi
Pittore, nato a Cortona intorno alla metà del secolo XV, ivi morto il 16 ottobre 1523. Luca Pacioli e il Vasari affermano che egli si formò alla scuola di Piero della Francesca; [...] , di dimensioni minori, a gruppi rincorsi e flagellati dai demoni, quasi passaggio alle scene del ricco basamento a grottesche, le quali rivelano il fervore drammatico e il carattere di essenzialità nel S. illustratore. Sono monocromati, tolti da ...
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PICCHIOTTO
Filippo Rossi
. Alcune raffigurazioni vascolari e testimonianze letterarie, ci fanno conoscere l'uso del picchiotto sotto forma di anello (κορώνη, κρῖκοσ) o di maniglia a palmetta (ἐπίσπαστρον) [...] sempre maggior varietà di motivi nelle piastre traforate, nei baldacchini che sormontano le figure, nelle terminazioni per lo più grottesche dei battenti; accanto al ferro battuto compare anche quello sbalzato o cesellato e con dorature; ma la forma ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...