DOMENICO Fiorentino (Domenico del Barbiere)
Fabio Fiorani
Nei documenti che attestano la sua attività artistica, certificazioni e atti notarili trovati in Francia, soprattutto a Troyes (Archivio municipale), [...] restringere il catalogo delle incisioni di D. sta nel fatto che a lui è riconducibile una serie raffigurante ornamenti e grottesche, probabilmente composta in origine da dodici pezzi (Herbet, 1899, nn. 16-26; Zerner, 1969, nn. 1222), Herbet (1899) la ...
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Vedi CARICATURA dell'anno: 1959 - 1994
CARICATURA
G. Becatti
La caricatura è una forma d'arte che nasce dalla forzatura intenzionale di alcuni elementi o aspetti del soggetto per un effetto comico con [...] minuscoli e dai grossi testoni segnati dalla calvizie, con tratti fisionomici ben lontani dal bello tipico, di un colorito grottesco, per satireggiare l'uomo dedito ai bagordi e lontano dalla palestra. Un simile omunculo serve anche a impersonare la ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] , secando il Ricci, nella fortezza di Civita Castellana ove, nelle volte del grande cortile, rimane un ciclo di decorazioni a grottesche, mentre sono perdute le due ante di organo col Martirio degli apostoli Pietro e Paolo e la Storia di Simon Mago ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela De Giorgi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Seicento la natura morta, affermatasi già all’inizio del secolo come genere artistico [...] decorativa si afferma a partire da Giovanni da Udine nella bottega romana di Raffaello (1516-1520). Nelle grottesche, nei pergolati illusivi divenuti, sull’esempio della Galleria di Psiche alla Farnesina, motivo ricorrente della decorazione di ...
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cartoni animati
Gianni Rondolino
Tecnica cinematografica e forma d'arte: uno spettacolo per tutti
I cartoni animati propongono storie e personaggi che divertono i bambini, ma a volte anche gli adulti, [...] soprattutto commerciali (risparmio di tempo e quindi di denaro), ma anche perché basato soprattutto sulle situazioni comiche o grottesche. Come i Peanuts dei fumetti si erano affermati per la loro semplicità grafica e il sottile umorismo, così ...
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Scritti d'arte del Cinquecento – Introduzione
Paola Barocchi
L'interesse sempre più vivo per la «retorica», stimolato dalle riflessioni strutturali, ha avuto anche in campo figurativo un'eco sensibile. [...] opposizione tra misure e giudizio e tra bellezza e grazia, l'evoluzione del disegno, del colore, dell'invenzione, delle grottesche, del ritratto, dell'ut pictura poèsis nelle imprese; infine testimonianze sul collezionismo e sulla moda. Il terzo tomo ...
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LIGORIO, Pirro
C. Bertelli
Pittore, architetto e "antiquario" del sec. XVI.
Nacque a Napoli nel 1513 o ΄14 da famiglia nobile (cappella a S. Maria di Monte Oliveto, con sculture di Giovanni da Nola) [...] ; Villa Borghese, del Vasanzio, 1613-1615). Al di là di una fontana a tempio, decorata da statue antiche e da grottesche, due scale adducono a un recesso isolato dominato dalla facciata del casino, interamente ricoperta di statue e di rilievi antichi ...
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I vitelloni
Stefano Todini
(Italia/Francia 1953, bianco e nero, 104m); regia: Federico Fellini; produzione: Lorenzo Pegoraro per Peg/Cité; soggetto: Federico Fellini, Ennio Flaiano, Tullio Pinelli; [...] su una generazione perdente e poco creativa. I trentenni disegnati da Fellini (con linee meno impressionistiche o grottesche di quanto avverrà in Amarcord) rispondono all'esigenza autobiografica dell'autore, ma sono altresì animati dalla vena ...
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Forman, Miloš
Serafino Murri
Nome d'arte di Forman Ján Tomáš, regista cinematografico ceco, naturalizzato statunitense, nato a Čáslav (Boemia) il 18 febbraio 1932. Tra i maggiori esponenti della Nová [...] da J. Hašek, firmò Hoří, má panenko! (Al fuoco, pompieri!), satira corale del militarismo, che attraverso le grottesche vicende della festa annuale dei pompieri di un paesino boemo mette ferocemente alla berlina l'ottusità del burocratismo di Stato ...
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DI BARTOLO, Gesualdo
Antonio Ragona
Figlio di Celestino, fabbricante di maioliche, e di Carmela Velardita, nacque a Caltagirone (Catania) il 22 apr. 1858. Dopo aver lavorato fin da bambino nella bottega [...] Bibbia e dalla mitologia, allegorie ingegnosamente combinate, riproduzioni di disegni ed incisioni celebri, come pure classiche grottesche, tripudi di putti, dionisiache danze di discinte baccanti, mitiche raffigurazioni di centauri e meduse, scene ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...