Svevo, Italo
Emanuela Bufacchi
La coscienza inquieta dell’uomo comune
Protagonista dei romanzi di Italo Svevo è l’uomo comune, come il commerciante di La coscienza di Zeno, capolavoro della letteratura [...] e punta all’analisi introspettiva: dal monologo interiore del personaggio emergono esperienze di volta in volta grottesche e paradossali, alcune volte comiche oppure pietosamente umane, spesso assurde e imprevedibili.
Il protagonista, Zeno, aveva ...
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VATICANO, Stato della Città del (XXXIV, p. 1032)
Enrico JOSI
Giuseppe NICOLOSI
Diocleziano REDIG DE CAMPOS
La seconda Guerra mondiale, le successive vicende internazionali e dei singoli stati, e in [...] pitture di un colombario romano distrutto, ma di cui rimangono i disegni nel cod. Pighianus della Biblioteca di Berlino; le grottesche sono in gran parte dovute a Giovanni da Udine, ma alcune figurine se ne possono attribuire a Pierin del Vaga (per ...
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PERUGINO
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
. Pietro di Cristoforo Vannucci, detto il P., pittore, nacque a Città della Pieve con ogni probabilità nel 1445, morì a Fontignano - piccola terra [...] Padre in alto, e in basso un gruppo di Profeti e Sibille. Nella vòlta sono rappresentati i Pianeti in mezzo a grottesche.
Con quest'opera, così ricca d'intenzioni e in talune sue parti così deficiente quanto alla realizzazione, s'inizia la decadenza ...
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Pittore. Due epigrafi scoperte nella Biblioteca Vaticana precisano l'età di Michelangelo Merisi il giorno della sua morte, permettendo così di determinare il giorno della nascita: 28 settembre 1573. Comunque, [...] , a dipingere fiori per il Cavalier d'Arpino; poi s'inimica costui e per dipingere figure si associa a Prosperino delle Grottesche. Ma circa il 1592, ottenuta la protezione del cardinale del Monte e la commissione dei quadri di S. Luigi dei Francesi ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] con schematiche indicazioni la serie dei paesaggi marini o, con maggiore elaborazione, le figure stupefatte o espressionisticamente grottesche di quel medesimo periodo. Nelle litografie, e soprattutto in quelle del 1927, Carrà, pur non abbandonando ...
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PELTRO
Filippo Rossi
. È una lega di stagno con piombo, antimonio o rame. L'uso del peltro è attestato fino dall'antichità cristiana, per trovamenti avvenuti di vasellame da tavola e di tessere col [...] attribuiti, come la saliera del Museo civico di Digione, un boccale del museo di Cluny e altri con decorazioni di grottesche, mascheroni, ecc. Lo stile e la composizione di questo vasellame in stagno furono ben presto imitati in Germania, dove fino ...
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Città dell'Inghilterra, capoluogo della contea del Devon. Sorge sul fiume Exe, non lontano dall'estuario in cui esso sbocca nella Manica (circa 4 km. e 1/2 (dalla sua imboccatura, in linea d'aria). La [...] senza chiodature. Gli stalli del coro, moderni, hanno inserite misericordie (sgabelli a ribalta), del XIII sec., intagliate con figure grottesche. Fra i monumenti vanno ricordati quello del vescovo Simone d'Apulia del 1224, un altro più antico di un ...
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La Tate Modern, la nuova sede per l’arte contemporanea del celebre museo inglese, in occasione della sua inaugurazione, il 12 maggio 2000, presentò al pubblico, nella Turbine Hall, una serie di opere della [...] in cui le donne invecchiano e hanno mille motivi per provare timore.
Lisa Yuskavage (n. 1962) dipinge giovani donne grottesche, senza altro interesse se non il mostrarsi sexy. Una critica a uno stereotipo o un’autocritica? Ragazze con seni enormi ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] Fortunati Pietrantonio, P. F., in Pittura bolognese del '500, Bologna 1986, I, pp. 339-414; C. Rosini, Dietro la moda delle grottesche. P. F. e Paolo Vitelli, Città di Castello 1986, pp. 101-157; S. Kliemann, P. F. und Mitarbeiter in palazzo Vitelli ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] Le arti a Levanto nel XV e XVI secolo (catal.), a cura di P. Donati, Milano 1993, pp. 38-42; Id., Le grottesche a Genova nella cultura artistica del Cinquecento, in Raffaello e la cultura raffaellesca in Liguria (catal.), Genova s.d., pp. 159 s.; U ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...