GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] .
Stando alla testimonianza di Cristofani (p. 413) il G. progettò l'ampliamento del palazzo "e vi dipinse di storie, di grottesche e di paesi assai belli più stanze in compagnia de' Martelli e del Marinelli", opere andate in gran parte distrutte nel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Simona Artusi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In poco più di vent’anni, Raffaello imprime all’arte una svolta epocale, determinando [...] inseriscono in una sorta di decorazione globale che si estende dalle pareti alle colonne con largo impiego di stucchi con grottesche. La vena narrativa e il cromatismo vivace di scene come Il giudizio di Salomone denunciano una ricerca diversa dalla ...
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COLLURAFI, Antonino
Gino Benzoni
Figlio di Sebastiano, nacque nel 1585 a Librizzi, minuscolo centro della sottointendenza di Patti (prov. Messina), in una famiglia - quella dei Collura, il cui cognome [...] d'esporre chiaramente e ordinatamente "quidquid ad perfectum spectat oratorem". Unisce la sua voce al coro osannante - non senza grottesche esagerazioni - l'affetto, che tanto scalpore suscitò a Venezia e fuori, tra i patrizi Nicolò Barbarigo e Marco ...
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MOSCA, Simone
Sandro Bellesi
– Figlio dello scalpellino Francesco di Simone, detto delle Pecore, nacque nel 1492 a San Martino a Terenzano, nei pressi di Settignano (Firenze).
Allo stato attuale delle [...] perizia esecutiva dei racemi vegetali e dei mascheroni. Gli assemblages con festoni, targhe, chimere, candelabre, nastri, vasi e grottesche di vario tipo, che attestano lo studio dei rilievi antichi, si pongono in stretta sintonia con le decorazioni ...
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MELZI, Francesco. –
Francesco Sorce
Figlio di Gerolamo, di nobile famiglia lombarda, nacque probabilmente a Milano nel 1491 o nel 1493.
Il riferimento cronologico, sia pure impreciso, si ricava da due [...] e a copiare alcune delle invenzioni leonardesche. Nell’ambito delle copie si annoverano, per esempio, diverse Teste grottesche, disseminate in varie collezioni pubbliche; tuttavia, sull’attribuzione al M., spesso ipotizzata, pare opportuno mantenere ...
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RODRIGUEZ, Luigi
Gianluca Forgione
– Nacque a Messina in data sconosciuta. Al di là del referto inattendibile di Bernardo De Dominici (1742-1745 ca., 2008, pp. 44 s.), Rodriguez viene citato da Placido [...] di S. Lorenzo Maggiore, raffiguranti le Dodici Province del Regno di Napoli e Virtù entro una sontuosa decorazione a grottesche, arricchita da figure araldiche e Scene guerresche a monocromo (G. Filangieri di Satriano, Documenti per la storia le arti ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] , quasi in un rifiuto a drammatizzare. In Due pezzi di pane (1979), al di là della favola (le grottesche disavventure di due suonatori ambulanti), la significazione si rifrange in più sensi che rivelano percorsi sotterranei e immagini speculari. Un ...
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GIOVANNI da Spoleto
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente nativo di Spoleto, che realizzò nel 1516, insieme con Vincenzo Tamagni, la decorazione ad affresco [...] a Roma (1980, tav. 22b).
Nella decorazione ad affresco della volta della cappella Eroli si trovano accostate grottesche a personaggi ed episodi dell'Antico Testamento, con un gusto decorativo che discende dalle invenzioni del Pinturicchio (Bernardino ...
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CANTI, Giovanni
Chiara Tellini Perina
Figlio di Ferrante (di famiglia bresciana) e di Fiorita Boni, nacque a Parma il 5 dic. 1653. Ebbe i primi ammaestramenti dal bresciano F. Monti. Si dedicò soprattutto [...] cui si simulano balconate che inquadrano gustose scene di genere; una seconda saletta dipinta nel fregio con bizzarre medaglie e grottesche e nel soffitto con una strana divinità volante tra busti a monocromo, figure allegoriche e vasi di fiori. In ...
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FACCINI, Girolamo
Letizia Lodi
Fratello minore di Bartolomeo Filippo, nacque a Ferrara dove fu battezzato il 10 genn. 1547, a quanto risulta dai registri di battesimo della chiesa di S. Maria in Vado, [...] da Casoli e Grassaleoni, originariamente rivestiva tutto l'interno della chiesa; allo stato attuale rimangono solo alcuni frammenti di grottesche sulla controfacciata e intorno al primo, secondo e terzo altare di destra (ibid., p. 393 n. 57).
Tutti e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...