DE VEGNI, Leonardo Massimiliano
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio di Francesco, dottore in legge, e di Caterina Apolloni, nacque a Chianciano (prov. di Siena) il 12 ott. 1731. Fin da ragazzo dimostrò una [...] teatrali, suo stretto collaboratore fu il pittore Giovan Battista Marchetti, il quale, oltre alle scene, dipinse a grottesche la volta reale in gesso della platea. Privo di connotazioni architettoniche esterne, poiché inserito all'interno di un ...
Leggi Tutto
BENDAZZOLI, Giovanni Battista
Franco Barbieri
Nacque a Verona nel 1739, da Giangiacomo e da Maddalena Olivieri. Fu nella città natale, discepolo del cognato, lo scultore L. Muttoni (che aveva sposato [...] , un Prometeo e una Andromeda, in due nicchie ai lati del portone della foresteria e, soprattutto, 18 statue grottesche di Nani, giustamente definite "felice svolgimento di un'idea tiepolesca, di una bizzarria alla Pier Leone Ghezzi ... con ...
Leggi Tutto
LAZZARINI, Giovanni Andrea (Giannandrea)
Valerio Vernesi
Figlio di Carlo e Caterina Ricci di San Leo, nacque il 19 nov. 1710 a Pesaro, presso la cui cattedrale venne battezzato dal mansionario don Francesco [...] scalone con Abramo che adora gli angeli. Tra il 1752 e il 1759, insieme con importanti incarichi pittorici quali le decorazioni a grottesche per il duomo e la pieve di San Leo eseguite su commissione di Olivieri e oggi perdute, il L. dette principio ...
Leggi Tutto
DECIO (Desio, De Desio), Agostino (Agosto)
Silvana Pettenati
Milanese, attivo come miniatore dal 1531 al 1590, fu celebrato dai contemporanei, in particolare dal Lomazzo, il quale ne scrive nel Trattato [...] di ritratti dei regnanti, è menzionato per un ritratto di Carlo Emanuele I di Savoia. Nelle Rime (1587) un sonetto dei Grotteschi gli è intitolato: "Agosto Decio con Ferrante il figlio", e accostato a Nunzio Galizia e a Giulio Clovio, se pur con ...
Leggi Tutto
GIORGIO di Giovanni
Sabina Brevaglieri
Nacque a Siena in data imprecisata, probabilmente verso la fine del XV secolo.
La sua formazione si avviò forse a contatto con Domenico Beccafumi; ma fu poi fortemente [...] di G. nella prima metà degli anni Trenta. Cronologicamente vicino agli affreschi nella cappella è il ricchissimo apparato di grottesche, festoni, pergolati dipinti e stucchi della loggia e dell'atrio che, pesantemente ridipinti, denunciano comunque l ...
Leggi Tutto
CIVITALI, Nicolao
Stella Rudolph
Nacque a Lucca nel 1482 e fu battezzato il 25 aprile nella chiesa di S. Giovanni. Fu il terzo dei figli maschi dello scultore Matteo e della prima moglie Elisabetta [...] ad un cortile centrale. Il ricco fregio dell'architrave del portale maggiore trova riscontro nei rilievi con trofei e grottesche che ornano i portali del più tardo palazzo Diodati-Orsetti, pure riferito al Civitali.
Non vi è nessuna documentazione ...
Leggi Tutto
GIUSTI, Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Nacque a Firenze il 26 dic. 1624 (Matteoli, 1971, p. 213 n. 25) da Michele, argentiere originario di Lucca (F.S. Baldinucci, p. 179) o di Genova (Sagrestani, [...] fregi architettonici con fiori e animali, di cui non è rimasta traccia alcuna, spesso in società con i pittori di grottesche Andrea Landini e Pietro Paolo Lippi.
Nel 1659 fu incaricato dalla granduchessa Vittoria Della Rovere, moglie di Ferdinando II ...
Leggi Tutto
MORANDI, Antonio
Anna Chiara Fontana
MORANDI, Antonio (detto il Terribilia o Trebilia). – Nacque a Bologna in un edificio posto nell’antica via Larga di S. Domenico (attuale via Marsili), nella parrocchia [...] edifici è la bizzarra decorazione delle cimase delle finestre, a motivi araldici e zoomorfi, ispirati alle grottesche, chiamate da Vasari «capriccio» e «terribilità », definizione che sembra suggerire il curioso soprannome dell’architetto bolognese ...
Leggi Tutto
CONSONI, Nicola
Liliana Barroero
Nacque a Ceprano (Frosinone) nel 1814; si ignorano giorno e mese di nascita, come pure altre notizie sulla sua vita privata, circa la quale i suoi pochi biografi sono [...] vi esegui ventiquattro piccoli riquadri con Scene della passione di Cristo;collaborarono con lui Alessandro Mantovani, che eseguì le grottesche, e Pietro Galli al quale sono dovuti i bassorilievi in stucco, con il deliberato programma di riprendere e ...
Leggi Tutto
TER
R. M. Cimino
Villaggio situato lungo il fiume Terna, a 6 km dalla moderna Osmanabad, nello stato indiano del Maharashtra; sorge sull'antica cittadina di Tagara, di cui parlano l'autore del Periplo [...] sbranare un capride rappresentata su un coperchio, in una divinità marina sdraiata su un altro coperchio e in alcune figure grottesche. Sono inoltre caratteristiche di T. e di altri siti del Deccan statuette eseguite con la tecnica a doppia matrice e ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...