PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] il suo intervento nel duomo senese, con la realizzazione di alcune teste di ‘cesari’ in stucco e la decorazione a grottesche delle arcate che accolgono le teste degli imperatori. I pagamenti, che si susseguono dal 1503 fino al 1504, sono di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Witold Gombrowicz è uno dei maestri più indipendenti e anticonformisti del romanzo [...] a una precoce percezione di decadenza e di ipocrisia condivisa con molti intellettuali polacchi, stravolti come lui dalla presunzione grottesca mostrata da un mondo che si giudica glorioso e civile ma ormai ridotto all’operetta. Per questo gran parte ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] nel palazzo Filangieri di Mirto dove intorno a questo tema, entro un elaborato e raffinato schema decorativo geometrizzante, dipinse grottesche, elementi zoomorfi e fitomorfi e, su tondi e poligoni, le Fatiche di Ercole e le Quattro stagioni ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] dei Sagrario" e dell'aula antistante nella cattedrale di Toledo, per la quale eseguirono molte tele e affleschi con grottesche e figure di Evangelisti e di Profeti nella volta e nella cupola, questi ultimi chiaramente ispirati ai modelli decorativi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Poco dopo la morte di Lorenzo de’ Medici nel 1492, Firenze attraversa una grave crisi [...] Filippino importa quello che è stato definito lo “stile alessandrino” (dal nome di Alessandro VI Borgia) sovraccarico di grottesche e candelabre, che in quegli anni trionfa nelle opere romane di Pinturicchio. È proprio contro affreschi come questi ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] e dei Festoni, secondo la più tipica tradizione ornamentale antiquariale romana di impronta raffaellesca: uso degli stucchi, della grottesca, del fregio, della narrazione storica e mitologica.
La verifica della presenza di F. nel cantiere del Luzio è ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] Casa dell'Adonide, con la parodia dello studio di un pittore di ritratti, con protagonisti pigmeoidi, di tipo grottesco caratterizzati da fronti sfuggenti, capelli corti ed ispidi: il pittore siede dinanzi al cavalletto e sta dipingendo il ritratto ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] è indicato in un contratto per la decorazione di «quattro stanze del Palazzo di Borgovecchio del Cardinale Cesi» con grottesche e allegorie dei mesi. Gli affreschi, oggi di difficile lettura, dovevano essere completati entro tre mesi «al prezzo di ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e numerosi suoi spettacoli furono preceduti o seguiti da un farsa che aveva per protagonista quel personaggio alle prese con grottesche peripezie (nel gennaio e nel febbraio 1895, ad esempio, fu applaudito nella farsa OlCarlin al teatro Carcano).
La ...
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PIERVITTORI, Mariano
Francesco Santaniello
– Nacque a Tolentino il 16 dicembre 1818 da Vincenzo, maniscalco, e da Anna Belforti. Nel 1822 si stabilì con la famiglia a Foligno, dove, tra la fine degli [...] affiancate da un sorprendente repertorio di motivi ornamentali rielaborati da modelli cinquecenteschi, seicenteschi o neoclassici (grottesche, candelabre, festoni di fiori e frutti, medaglioni a grisaille, panoplie).
Sul finire degli anni Settanta ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...