GUDEA (Gù-dé-a "il chiamato")
G. Garbini
Sovrano (ensi "governatore") della città sumerica di Lagash (odierna Tellō), vissuto intorno al 2075 a. C. forse contemporaneamente ai primi re della III dinastia [...] di un edificio; D o "colossale"; F o "l'architetto con la riga", dallo strumento che G. porta sulle ginocchia. Grottesche all'apparenza e di scarso valore artistico sono invece le statuette di G. seduto eseguite col canone ridotto; al Louvre se ne ...
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GIULI, Nicola
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Figlio del pittore Domenico e della ricamatrice Dorotea Pellicciari, nacque a Perugia intorno al 1722, secondo quanto si ricava indirettamente dalle notizie [...] il G. si mise all'opera nella villa Donini di San Martino in Campo.
Qui rimane un'anticamera interamente affrescata a grottesche, specialità in cui il G. era particolarmente apprezzato. Negli specchi lignei di due porte sono dipinti mazzi di fiori ...
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HATERII, Monumento degli
G. Ambrosetti
È un complesso di rilievi, ritratti, iscrizioni e pezzi di decorazione architettonica trovati nel 1848 sulla via Casilina (Labicana), in località Centocelle.
Tutti [...] ambiente, nella accesa sensibilità luministica, la derivazione dai quadretti pittorici di gusto ellenistico, con vedute marine, scene grottesche o nilotiche, testimoniate a Stabia e a Pompei fin dalla età neroniana. Di questi quadretti compendiari si ...
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The Man Who Would Be King
José María Latorre
(USA/GB 1975, L'uomo che volle farsi re, colore, 129m); regia: John Huston; produzione: John Foreman per Persky-Bright/Devon/Columbia/Allied Artists; soggetto: [...] 1948); la scoperta dei grandi fantocci costruiti dai kafiri; la panoramica che mostra i cadaveri e le grottesche maschere degli uomini che hanno aggredito le lavandaie indigene. Un'invenzione formale soprattutto lascia intuire con rimpianto quel ...
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MANARA, Baldassarre
Maura Picciau
Sono scarse le notizie biografiche pervenute su questo pittore ceramografo, attivo a Faenza nella prima metà del XVI secolo, figlio maggiore di Giuliano di Baldassarre, [...] a comporre un servizio composito da sistemare a guisa di vaso. La tazza del M. presenta all'esterno un decoro a grottesche policrome su fondo blu scuro, mentre internamente è rappresentato Enea in fuga da Troia. Secondo l'usuale iconografia, l'eroe è ...
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BERTOLI, Daniele Antonio (Antonio Daniele)
Franz Hadamowsky
Vittoria Masutti
Nacque il 12 giugno 1677 a San Daniele del Friuli, quarto figlio del conte Giovan Giacomo e di Maria Giuseppina Pischiutti. [...] che da L. Burnacini in poi ci è ben noto; con esclusione però dei personaggi della commedia dell'arte e delle figure grottesche. In tutti i disegni si riconosce l'arte squisita del B.: la finezza del tocco e l'eleganza dei segno lo avvicinano ...
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L'avventura
Rinaldo Censi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 140m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Cino Del Duca/ Société Cinématographique Lyre; soggetto: Michelangelo Antonioni; [...] di una tragicomica ronde borghese. Film di estrema crudeltà, L'avventura presenta figure mediocri, vacue, instabili e grottesche. Forse, come già segnalava Carmelo Bene, Michelangelo Antonioni è il più grande autore comico del cinema italiano? È ...
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FOLENGO, Teofilo
Attilio Momigliano
Poeta. Nacque a Mantova l'8 novembre 1496, morì a Campese di Bassano il 9 dicembre 1544. Fece i primi studî a Mantova, li continuò a Bologna, dove sentì le lezioni [...] , quantunque sia chiaro che il F. ha imparato anche dai classici la precisione che gli serve a dar risalto alle forme grottesche di cui ha popolato il suo poema. Coglie con sanguigna energia gli aspetti delle cose e degli uomini, le linee tumultuose ...
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MARLOWE, Christopher
Piero Rebora
Drammaturgo e poeta inglese, il maggior predecessore di Shakespeare, nacque nel febbraio 1564 a Canterbury. Suo padre era calzolaio e sua madre la figlia di un pastore [...] impresario Henslowe pagò quattro sterline a William Bird e a Samuel Rowley "for their adicyones in doctor fostes". Così le grottesche scene della corte papale e imperiale sono state scritte dagl'interpolatori. In conclusione non più di 850 versi pare ...
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FONTAINEBLEAU (A. T., 32-33-34)
Emmanuel DE MARTONNE
Louis GILLET
Città della Francia (15.560 ab.), nel dipartimento di Senna e Marna. È situata a una cinquantina di km. a SE. di Parigi e ha la stazione [...] anche N. Poussin ed E. Lesueur. E non vi è dubbio che le decorazioni ad arabeschi della Reggenza presero ispirazione dalle grottesche della galleria di Ulisse.
Le opere del regno di Enrico IV appartengono a quella che vien detta la seconda scuola di ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...