GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] Trionfo di Camillo e segnala che ebbe spesso tra i suoi collaboratori per gli apparati Andrea Feltrini, artista esperto di grottesche.
L'allestimento degli apparati per Leone X coinvolse molti artisti, tra i quali Baccio d'Agnolo e Andrea del Sarto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Non esiste una sola danza del Novecento, ma tante danze diverse, che rispecchiano e [...] dell’essere umano, rappresentata e vissuta nelle pulsazioni ritmiche del respiro.
Corpi ossuti e straziati e figure grottesche popolano l’arte figurativa e le pellicole dell’espressionismo postbellico tedesco, così come forme angolose e dure, mosse ...
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FONTANA, Luigi
Caterina Bon
Figlio di Tommaso e di Teresa Barbarossa, nacque a Monte San Pietrangeli (Ascoli Piceno) il 29 marzo 1827. Nel 1838 iniziò la sua formazione artistica nel liceo di Macerata [...] , Botanica, Fisica, e Chimica e i ritratti di Galeno, Ippocrate, Linneo e A. Volta, insieme con motivi ornamentali a grottesche graffite, sulla facciata di palazzo Sinimberghi a via Condotti.
Nel Lazio, l'opera più importante eseguita dal F. fu l ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] Zucchi: tra il 1576 e il 1577 egli decorò uno dei padiglioni addossati alle mura aureliane, realizzando le grottesche nel cosiddetto Stanzino di Aurora e la pergola illusiva, enciclopedicamente popolata da piante e uccelli sulla scorta dei modelli ...
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Arredamento
Renato De Fusco
Il termine indica l'arte e la tecnica di conformare con vari elementi (divisori, mobili, suppellettili ecc.) gli ambienti interni al fine di renderli più funzionali e confortevoli. [...] ecc. ‒ per acquistare carattere scultoreo e persino monumentalità; si caratterizzano per l'adozione di motivi a 'grottesche' (le surreali decorazioni ispirate a quelle antiche riscoperte negli scavi archeologici, nelle 'grotte' sottostanti i ruderi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] l’evoluzione del gusto e degli stili, dal décor manierista ispirato al repertorio bizzarro e fantastico delle grottesche, al vitalismo organico e metamorfico dell’universo barocco, ai raffinati intrecci vegetali e floreali dell’ornato rocaille ...
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CLOVIO, Giorgio Giulio
Kruno Prijatelj
Nacque nel 1498 nel villaggio di Grižane (vicino Crikvenica, litorale croato a sud est di Fiume); non è sicura la forma originale del suo nome, del quale è peraltro [...] con già visibili tendenze manieristiche. Questo elemento è non meno visibile nella ricca decorazione, composta da putti, grottesche, arabeschi e candelabri, che in qualche particolare rivela i contatti dell'artista, con la pittura tedesca.
Per ...
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ROSA, Carlo
Milena Loiacono
– Nacque a Bitonto il 7 luglio 1613, secondogenito di Massenzio, oriundo aquilano e cittadino di Bitonto, e di Giustina de Angelis, preceduto dal fratello Onofrio. Battezzato [...] , si segnala l’uso di un inedito registro stilistico, dominato da prospettive ardite e fisionomie caricate e grottesche, che caratterizza questo prestigioso cantiere per un intero decennio senza significativi mutamenti formali.
Il compimento dell ...
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NOCCHI, Bernardino
Alessandra Nannini
– Nacque a Lucca l’8 maggio 1741 da Giovanni Antonio, disegnatore di architettura, e da Lucia di Pietro Vitali, entrambi lucchesi.
Avviato dalla famiglia allo studio [...] terza fase decorativa, realizzata da marzo a ottobre 1788. Interamente decorato da Nocchi con dipinti a grisaille e motivi a grottesche che richiamano il quarto stile pompeiano, il salone presenta scene legate al mito di Proserpina a partire dalla ...
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RISI, Dino
Valerio Caprara
RISI, Dino. – Nacque a Milano il 23 dicembre 1917 da Arnaldo e da Giulia Mazzocchi che ebbero altri due figli, Mirella (1916-1977) e Nelo (1920-2015), tra i più importanti [...] e Ugo Tognazzi, vincitori del premio di migliori attori al festival di Mar del Plata. Perfide parodie, caricature grottesche, flash al vetriolo che, inventando o rubando alla cronaca personaggi cretini, vanesi, turpi, patetici, accentuano un punto di ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...