TORRI, Teofilo
Alessandra Baroni Vannucci
Teofilo Biagio di ser Vincenzo Torri fu battezzato ad Arezzo nella pieve di S. Maria il 3 marzo del 1554 dello stile ab Incarnatione, ovvero nel 1555. Questa [...] della villa agli Orti Redi di Jacopo Fossombroni le Storie di s. Francesco (1602), nel palazzo Spadari le decorazioni a grottesche delle scale (1604), nella villa Bacci a Campoluci un ciclo complesso di affreschi (1608) e per la nuova sala consiliare ...
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GRONINGA
Z. van Ruyven-Zeman
(olandese Groningen)
Città dei Paesi Bassi, che dà nome alla prov. di cui è capoluogo, situata all'estremità nordorientale del paese, bagnata a settentrione dal mare del [...] decorativo (Zeerijp, Krewerd). Nella chiesa di Westerwijtwerd le estremità inferiori dei costoloni sono modellate come teste grottesche e dipinte. Lo schema decorativo del periodo successivo - pareti bianche con colonne e pilastri rossi e, intorno ...
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DOMENICO da Prato
Paolo Viti
Mancano precise testimonianze sull'anno di nascita, la quale tuttavia dovette avvenire intorno al 1389, come appare dalla dichiarazione catastale autografa prodotta da D. [...] di Anfitrione, appunto Geta e Birria, due esseri fisicamente deformi ma pieni di furbizia, che creano e determinano situazioni grottesche ed equivoche, non immuni neppure da una volontà di parodia verso certi aspetti della cultura (Geta è una volta ...
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DELLA ROBBIA, Marco Giovanni (fra' Mattia)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 6 apr. 1468, secondogenito dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli.
È plausibile che fin dai primi anni Ottanta [...] alcune opere invetriate di Arcevia: la complessa pala di S. Maria del Soccorso (Annunciazione); i frammenti(cherubini, festoni, grottesche) che dal secolo scorso arricchiscono l'altare di Giovanni Antonio Della Robbia in S. Medardo (1510-1513), forse ...
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INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] , pur nella schematicità e nella relativa goffaggine della figura, ritratti abbastanza bene individualizzati. Degli altri abbiamo immagini quasi grottesche. In India gli Indo-Parthi si limitarono a continuare i tipi shaka ormai decadenti di Azes II e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Figura eccezionale, e non solo nel suo essere contemporaneamente attore ed autore [...] Molière è più articolata di ciò che potrebbe parere a uno spettatore poco attento: le donne che vogliono istruirsi non sono grottesche e criticabili per tale motivo, ma perché lo fanno ricorrendo a pedanti ignoranti che credono di gran valore e che ...
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FILIPPI, Camillo
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore attivo a Ferrara almeno dal 1523, anno in cui compare come testimone in un documento; da un altro [...] e che Scalabrini (1773, p. 185) ha attribuito al Filippi.
Insieme con il figlio Cesare, il F. lavorò alle grottesche presso le stanze dell'Accademia degli Intrepidi in castello (Baruffaldi [1697-1722], 1844-46, I, p. 439), con Sebastiano alle ...
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MORGANTI
Alessandro De Lillo
– Famiglia di pittori di Fano, documentati fra gli ultimi anni del XV e la seconda metà del XVI secolo.
Il capostipite, Bartolomeo, emerge per la prima volta nella documentazione [...] dal 1566 e licenziati nel 1569, costituiscono la sua realizzazione più importante, ma ne rimangono solo alcune grottesche in stile raffaellesco nella volta a crociera della sala attualmente adibita a biglietteria del teatro della Fortuna. Giovan ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Hieronymus Bosch è uno dei casi più enigmatici della storia dell’arte fiamminga. [...] , non tarda a immettere alcuni tratti molto personali anche nella tipologia delle scene sacre: ne sono esempio la grottesca esasperazione fisiognomica dell’Ecce Homo di Francoforte, oppure l’atmosfera misteriosa e quasi spettrale delle Nozze di Cana ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sisto IV della Rovere, papa dotto, ambizioso e nepotista, fa della Chiesa una monarchia [...] di San Girolamo, la ricca decorazione del Pinturicchio, nella quale sono ravvisabili le prime tracce degli ornamenti a grottesche di recente scoperti nella Domus Aurea di Nerone, e il monumentale sepolcro marmoreo dei committenti, i cardinal nepoti ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...