REGGIO CALABRIA (῾Ρήγιον, Regium)
A. de Franciscis
Una sia pur sommaria delineazione topografica di questa città, che tanta parte ebbe nella storia della colonizzazione greca in Italia per la sua felice [...] .
Rosarno (antica Medina). Grandi busti muliebri, statuette di divinità e di offerenti, figurine di genere e grottesche, gruppi satireschi, àrule con rilievi mitologici, modellini di tempietti, produzione della coroplastica locale che si svolge per ...
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MESSINSCENA
Silvio D'Amico
È termine ormai accettato nel linguaggio del teatro internazionale (dal francese mise-en-scène, donde anche metteur-en-scène) per designare non già la scenografia o in genere [...] interpreti che siano soprattutto ottimi dicitori, declamatori e cantori: statue viventi, marionette tragiche o grottesche, di proporzioni (nella tragedia) superumane, che davano al pubblico un'immagine terribilmente o umoristicamente stilizzata ...
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. Origine. - Nata circa a metà del sec. XVI, e durata fino all'inizio del XIX, la commedia dell'arte si chiamò commedia buffonesca, istrionica, di maschere, all'improvviso, a soggetto; e, in molti paesi [...] . Le maschere in cuoio, di cui ci restano ancora modelli e campioni, furono da principio, specie per gli zanni, grottesche fino all'orrido e all'atroce; ma poi, divenendo meno mostruose, mirarono unicamente ad annullare la riconoscibilità dei varî ...
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UCRAINA.
Libera D'Alessandro
Silvio Pons
Oxana Pachlovska
Nicola Falcinella
– Demografia e geografia economica. Storia
Demografia e geografia economica di Libera D'Alessandro. – Stato dell’Europa [...] decifrare (compresi i drammi novecenteschi del Holodomor e di Černobyl′) appaiono nell’ironica prosa dalle immagini grottesche di Andruchovyč (con venature bohémien) e Žadan (più incline alla critica sociale), nella tagliente scrittura aforistica ...
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VERGA, Giovanni
Attilio Momigliano
Novelliere e romanziere, nato il 31 agosto 1840 a Catania, ivi morto il 27 gennaio 1922. A Catania ebbe come maestro un verseggiatore byroniano e montiano, Antonino [...] un po' secchi o slegati, si continuano o si preannunciano motivi dei due romanzi, e soprattutto si presente, nelle pitture grottesche o sintetiche, l'abilità figurativa di Mastro-don Gesualdo, come succede in Per le vie (Milano 1883), novelle dov'è ...
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VANGELO (XXXIV, p. 972)
Giuseppe BADINI
Vangeli apocrifi.- La letteratura apocrifa del Nuovo Testamento (III, 662) è ben lungi dall'avere il valore e la ricchezza di quella veterotestamentaria (si tratta [...] per la mediocrità e la banalità con cui si narrano episodî che spesso arrivano al limite estremo del ridicolo e del grottesco.
Circa gli apocrifi che riguardano il cosiddetto "Ciclo di Pilato" (di cui il testo più famoso sono gli Atti di Pilato ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] di dare ancora maggior risalto alla sua creazione e nel giugno 1502 stipulò un contratto con il Pinturicchio per decorazioni a grottesche sulla volta e dieci affreschi con momenti della vita di Pio II sulle pareti. Il lavoro fu, però, terminato dopo ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] (senza ideologizzazioni o mitologie alla Strehler) Tamburi nella notte nel '58. Per il settore ispanico, nel '63 il dittico grottesco costituito dall'intermezzo di Cervantes La sentinella all'erta e l'esperpento di Valle Inclán Gli abiti del defunto ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] importanza per la storia della civiltà, come quelle delle pitture della Domus Aurea (le cosiddette "grotte", donde le "Grottesche"), del Laocoonte (1506), della statua del Nilo (1512), delle sculture farnesiane negli scavi delle Terme di Caracalla ...
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Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. VI, p. 308 e S 1970, p. 635)
A. Conticello
Il quadro generale delle conoscenze sull'antica P. - esplorata prevalentemente entro il perimetro [...] superiore rispetto a quello degli ambienti termali) è un ninfeo a mosaico, decorato con le consuete tipologie a grottesche, eseguite con pomici, paste vitree, conchiglie marine incastonate entro stucco, di tradizione neroniana. La parte alta del ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...