Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] insegne della guarnigione. Nel portico, le colonne poggiavano su plinti in forma di dadi decorati da figure di soldati e (quasi grottesche) di barbari prigionieri e incatenati; fra un plinto e l’altro, a mo’ di plutei, erano inserite lastre; su una ...
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GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] vigorosi ritratti. Si ricordano, oltre alle prove "alla romana" delle teste maschili, le note pungenti e perfino grottesche della Anziana signora del Civico Museo Revoltella di Trieste e successivamente le secchezze della Massese (Wakefield, City Art ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Paolo Giovio
Franco Minonzio
Storico tra i più autorevoli nell’età sua, Paolo Giovio andò incontro a un pesante e duraturo discredito a partire dalla seconda metà del Cinquecento fino alla rivalutazione [...] condizioni delle imprese. E tuttavia un testo di grande magnetismo letterario, scintillante di humour, di facezie grottesche, di evocazioni storiche. Riflettendo sull’amicizia intercorsa negli anni universitari tra Giovio e Andrea Alciato, spicca ...
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Trattatisti e narratori del Seicento - Introduzione
Ezio Raimondi
«Secolo del genio», come volle definirlo lo Whitehead in rapporto alla stupefacente avventura della nuova scienza, il Seicento è un'epoca [...] istintivo che, sotto la maschera di Bertoldino, tra apologhi e storielle animali, sa anche trovare gli accenti di una grazia grottesca, di una satira saporita e bonaria.
In un colore greve di brulicante affresco barocco, la satira è anche l'ambizione ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] riguarda il repertorio figurato, a rappresentazioni della vita, immagini di divinità ed esseri mostruosi, moltiplicati in grottesche visioni dalla necessità di meglio individuare l'impronta sigillare. Alla incisione su gemme si affianca, in questo ...
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SCOTTI (Scotto), Gottardo
Edoardo Villata
SCOTTI (Scotto), Gottardo. – Nacque verosimilmente a Piacenza o a Milano intorno al 1430, da Balzarino «de Placentia» (pittore, attivo per il duomo di Milano [...] , in Lomazzo, 1974, p. 366) si espresse e a proposito di Stefano, designandolo come specialista di ‘rebeschi’, cioè di grottesche su fondo colorato, ispirate alla Domus Aurea neroniana (per la discussione su questo passo e sul concetto di ‘rebeschi ...
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Anglonormanna, Arte. Scultura
G. Zarnecki
SCULTURA
Già dai due decenni precedenti la conquista normanna si erano stabiliti stretti legami e reciproci influssi tra la produzione artistica anglosassone [...] decorata con motivi derivati dal repertorio delle iniziali istoriate nei contemporanei manoscritti locali. Questi comprendono soggetti grotteschi e comici, così come feroci mostri o elementi vegetali e maschere dal carattere meramente decorativo ...
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SPANZOTTI, Giovanni Martino detto Giovanni Martino de Campanigo
Edoardo Villata
– Nacque nel sesto decennio del XV secolo verosimilmente a Varese, dove il padre, Pietro, è documentato come pittore nel [...] Pictor de Spanceotis de Mediolano», aprendo la possibilità di una presenza a Roma di Spanzotti a studiare le grottesche neroniane, come tanti altri suoi colleghi lombardi e piemontesi (Villata, 2014). Vanno anche ricordate le tavolette di soffitto ...
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MARCO da Oggiono
Alessandro Serafini
Figlio di Cristoforo e di Isabella da Civate, nacque con ogni probabilità a Milano tra il 1465 e il 1470 (Shell, 1998, p. 163).
Il suo nome completo, come testimoniano [...] Raccolte del Castello Sforzesco di Milano, copia di piccole dimensioni della versione parigina, che sul retro presenta tra eleganti grottesche in oro su fondo blu la firma in caratteri greci: evidentemente M. si faceva vanto di essere un pittore ...
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CASTELLO, Bernardo
Giuliana Biavati
Figlio di Antonio e di Geronima Macchiavello e fratello minore del miniatore Giovanni Battista, detto il Genovese, nacque a Genova nel 1557 nel sestiere della Maddalena [...] del C. gli affreschi di Dario che supplica Alessandro, le Imprese di Scipione, il Secondo triumvirato, e le grottesche dello scaIone adducente al primo piano dove, alle non convincenti e svuotate realizzazioni epiche dei grandi temi, fanno riscontro ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...