DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] , Incoronazione della Vergine, Dottori della Chiesa,affreschi nel presbiterio). Meda, villa Antona Traversi Grismondi (Angeli e grottesche,affreschi in una camera al piano terra). Milano, S. Maria del Carmine (Presentazione al tempio, Resurrezione ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] autobiografici come Il sorbetto della Regina (Milano 1872) assimilava Petruccelli ai ‘bizzarri’ «sulla linea che dal Nievo grottesco prosegue per Imbriani e Dossi» (1976, p. 140).
Opere. La vastissima attività giornalistica resta in gran parte ...
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GALILEI, Alessandro
Silvia Cusmano
Nacque a Firenze il 25 ag. 1691, figlio di Giuseppe Maria, proconsole dei notai dal 1707 al 1711, e di Margherita Merlini, figlia del medaglista della Zecca granducale, [...] semplicità dalla quale depende tutto il fondamento principale dell'Architettura" ma che indulge nell'uso di "linee curve, scartocci, grottesche e figure e Dio sa quanti ornamenti strani e superflui che non hanno proporzione" (Toesca, 1953, pp. 54 s ...
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NAPPI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque a Milano da Giovan Paolo attorno al 1565, se è corretta l’indicazione fornita dal contemporaneo Giovanni Baglione, il quale lo dice morto sessantacinquenne [...] Risarcimento di Giacomo Galli, «misterioso spadarino», in Paragone, s. 3, LIII (2002), 45, p. 57; C. Mazzetti di Pietralata, Grottesche e paesaggi nelle volte del chiostro di S. Maria sopra Minerva, in Decorazione e collezionismo a Roma nel Seicento ...
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Commedia all'italiana
Masolino d'Amico
La locuzione commedia all'italiana, che definisce un genere di cinema comico-satirico di matrice neorealista, diventò corrente solo negli anni Settanta, quando [...] in un'originale serie iniziata con Nell'anno del Signore… (1969) e Franco Indovina reiventò anch'egli un Medioevo grottesco in Tre nel Mille (1971).
Meno spontaneo fu il tentativo di creare una commedia bilingue per esportarla negli Stati Uniti ...
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SILBER, Marcello
Franco Pignatti
SILBER (Franck), Marcello. – Nacque da Eucario, tipografo tedesco attivo a Roma a partire dal 1480, il nome della madre non è noto. Sia il padre sia il figlio usarono [...] occupato da una xilografia in inchiostro rosso raffigurante David assiso che suona la lira circondato da una cornice di grottesche.
La duttilità imprenditoriale di Marcello è mostrata anche dal fatto che in alcuni casi operò come editore ricorrendo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Spirito geniale e bizzarro, pastore anglicano dello Yorkshire, Sterne rimane una presenza [...] a vari personaggi del romanzo, conferma l’irruzione di una dimensione straniata, che si carica di sfumature grottesche, ma ribadisce il carattere soggettivo, arbitrario, dell’esistenza privata di ogni individuo. D’altra parte, se innumerevoli ...
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GINANNI CORRADINI (Ginna), Arnaldo
Massimiliano Manganelli
Nacque a Ravenna il 7 maggio 1890 dal conte Tullo e da Marianna Guberti; il padre, noto avvocato di fede repubblicana, fu deputato e sindaco [...] intrisa di elementi che hanno fatto parlare di protosurrealismo. La prosa del G. appare, di fatto, incline all'onirismo e a un grottesco che si colloca "tra il comico a crepapancia e l'orrore di un colpo di ghigliottina", chiamando sovente in causa l ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] , per le composizioni neoclassicheggianti di R. Mapplethorpe, per i set di ispirazione surrealista di S. Skoglund, per le realizzazioni grottesche di C. Sherman o per le immagini di W. Wegman che hanno come unico protagonista il cane dell’autore. Nel ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] , ancora molto ben conservato, si trova un capolavoro del Grasser: dieci statue in legno di danzatori moreschi dalle movenze grottesche (1480).
Il palazzo reale (Residenz), oggi trasformato in museo, è un ampio complesso di edifici, dei secoli XVI e ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...