Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] lineare. Uno dei più interessanti artisti bilingui della seconda generazione è il Pittore di Pescia Romana, autore di grottesche figure composite espresse in un accurato stile personale nelle quali, anche dopo l’abbandono dell’esperienza policroma ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] ridondanti, superdecorate; in una parola: barocchizzate. Il fenomeno non è nuovo: le decorazioni antico-romane, ribattezzate grottesche negli anni del Manierismo; le sculture delle cattedrali gotiche; l’opera di Hieronymus Bosch; il bosco di Bomarzo ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] , da mercatante. Casa di risparmio, da artigiano. Capanna dell'utile, da contadino"); dall'assunzione delle "grottesche" come "genere" di libera raffigurazione letteraria e pittorica (Ossola) nelle Pitture, Padova, Perchacino, 1564 (ristampate ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] , le lagune, le nebbioline d'una campagna grassa e alberata, i viottoli e le strade campestri; le fiere dei villani e le grottesche «mostre» delle cernide (quasi ritorni a toni che furono già del Folengo e del Ruzzante); il castello di Fratta con la ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] di battaglia; in esso troviamo l'inconfondibile accento dell'arte cretese, nella vivacità grande delle figurette, quasi grottesche nei loro accentuati movimenti, nel naturalismo del paesaggio, nel forte senso pittorico con cui la scena è resa ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] e aramaico, dedicata all'ultimo satrapo seleucide: si tratta, dunque, di un Hercules cubans tardo-ellenistico di stile grottesco e provinciale. Nelle sue immediate vicinanze è un blocco di pietra, parzialmente lavorato a rilievo. Vi è rappresentato ...
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FELICIANO, Felice (Antiquarius)
Franco Pignatti
Nacque a Verona nell'agosto del 1433 da Guglielmo il cui cognome era Da Feno, e da una Caterina figlia di un Francesco da Reggio. Il padre, trasferitosi [...] costruiti per impossibilia, nei quali il risultato è di vacuo virtuosismo, in una ridda di immagini paradossali e grottesche concluse repentinamente in clausola. Così, ad esempio, è costruito il sonetto ad un amico nel medesimo codice Marciano ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] umile anche nel dramma della sua trista vita quotidiana. Questo interesse lo spingeva a studiare dal di dentro i caratteri ora grotteschi ora pietosi dei suoi personaggi; a far sì che la vicenda fosse dominata dal loro umano peso e talora da qualche ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Madrid, in due tomi, soltanto nel 1872-73, a cura di F. A. Barbieri.
In un ironico intreccio di vicende grottesche e digressioni erudite, gli aspiranti alla successione del de:ftmto maestro di cappella e gli altri personaggi fortemente tipizzati che ...
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NOVGOROD e PSKOV
H. Faensen
Città situate nella Russia settentrionale, insediamenti di stirpi slave fin dal sec. 6°; Pskov appartenne alla città-stato di N.-Velikij (Grande N.) fino al 1348, anno in [...] ligneo. L'intreccio delle iniziali e delle raffigurazioni venne ravvivato e ampliato da animali e da figurine grottesche, come in due evangeliari, rispettivamente del 1323 (Mosca, Gosudarstvennyj Istoritscheskij Muz., Chlud. 29) e del 1355 (Mosca ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...