YORK
E.C. Norton
(lat. Eboracum, Eburacum; Eoforwic, Yorvik nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra settentrionale, capitale dello Yorkshire e sede dell'arcivescovado omonimo.Y. si stende su un [...] squisita serie di capitelli, pendenti e altri intagli con motivi a fogliame naturalistico, combinati con teste umane e grottesche. Altri raffinati capitelli e sculture di piccole dimensioni si trovano nella navata e nel braccio orientale, mentre il ...
Leggi Tutto
SERINDIA
M. T. Lucidi
Regione dell'Asia Centrale comprendente l'area intorno al bacino del Tarim nel Turkestan cinese, la cosiddetta Kashgaria (Sinkiang).
Notizie storiche, sia pure lacunose, sull'Asia [...] questo incontro; infatti a Bäzäklik le opere seguono schemi e notazioni cinesi evidenti nella preferenza data alle forme terrifico-grottesche mentre a Murtuq (che mostra analogie con Kucha e Shorchuq) è l'elemento iranico ed indiano che predomina.
La ...
Leggi Tutto
Stato dell’Africa australe, che occupa l’estrema parte meridionale del continente, confinando a NO con la Namibia, a N con il Botswana e lo Zimbabwe, a NE con il Mozambico e lo Swaziland, e inglobando, [...] , Kriel, Koloane, Mabasa, Bester, Kentridge, P. Siopis, K. Nel, K. Geers). Altre visioni dell’esperienza sudafricana emergono nelle grottesche e ironiche figurazioni di R. Hodgins; nelle incisioni e nei disegni dei tessuti di A. Mbatha; nelle opere ...
Leggi Tutto
PENA
Agostino TESTO
Felice BATTAGLIA Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Ottorino VANNINI
Raffaele CORSO
. Filosofia. - La determinazione filosofica della "pena" implica il chiarimento di due questioni connesse: [...] generalmente per i minori delitti (furto, stupro, adulterio, lesioni, ecc.). Essa si vede praticata nelle forme più strane e grottesche: amputazione di un organo, di un arto, di un membro (braccio, mano, piede, dita, naso, orecchie, labbra, occhio ...
Leggi Tutto
NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
*
. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] di Candide ou L'Optimisme (1759), satira brillante svolta in un intreccio volubile di casi e di figurine curiose, argute, grottesche. Il Marmontel compose i Contes moraux, e fu l'interprete di una tendenza ch'ebbe a dominare lungamente la produzione ...
Leggi Tutto
Le notizie intorno alla sua vita sono poche e poco sicure. Nacque intorno al 450 a. C., in Atene, nel demo Cidatenèo. E ateniesi e liberi erano, sembra certo, tanto il padre Filippo, quanto la madre Zenodora. [...] di arrivare al cospetto di Plutone, il povero nume passa di terrore in terrore, con le conseguenze più inattese e grottesche. Giunge nel palazzo del re d'Averno, proprio mentre si sta impegnando una fierissima gara fra Eschilo ed Euripide. Quegli ...
Leggi Tutto
LEONE X, papa
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dic. 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Oltre agli insegnamenti del precettore Gregorio da Spoleto, [...] ideali politici di Leone X. Committenza interamente sua fu la decorazione delle logge vaticane (1513-18), dove le grottesche allegoriche incorniciano le 52 piccole scene in cui si snoda la cosiddetta "Bibbia di Raffaello". Una solenne rievocazione ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] la fontana dell'acqua vergine) e sulla loggia (progettata dallo stesso Ammannati). Realizzarono le decorazioni pittoriche (con grottesche e soggetti in prevalenza mitologici) Prospero Fontana, Pietro Venale (Pietro Mongardini) e T. Zuccari.
La ...
Leggi Tutto
La lotta alle mafie tra movimenti e istituzioni
Vittorio Mete
Mafia e antimafia
Gli incerti contorni storici e definitori che caratterizzano i fenomeni mafiosi e protomafiosi rendono difficile l’individuazione [...] pubblici o per realizzare profitti o vantaggi ingiusti per sé o per altri.
Infine, oltre alle specifiche – ma tutto sommato «grottesche e ingenue» (A. Dall’Ora, citato in Fiandaca 1983, p. 267) – aggravanti che scattano nel caso in cui l’associazione ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] appannamento delle facoltà mentali, incapacità d'intendere. Così, almeno, nella versione di Nicolò Contarini, non priva di tinte grottesche, sugli ultimi giorni di Clemente VIII, ove è evidente l'intenzione di screditare il D. come supporto della ...
Leggi Tutto
grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...