MERLINI, Cosimo
Maura Picciau
MERLINI, Cosimo. – Nacque a Bologna il 6 ott. 1580, primogenito di Evangelista, orefice. Il M. ebbe due fratelli, Pietro Paolo e Francesco, anch’essi dediti all’arte orafa. [...] solo elemento centrale, presentava una struttura tripartita: ai lati due nicchie centinate (delimitate da paraste decorate a grottesche) ospitavano le figure di due putti reggistemma in rilievo; al centro attorniata da un fitto decoro di conchiglie ...
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LONGHI, Luca
Giordano Viroli
Nacque il 14 febbr. 1507 a Ravenna, da Francesco di Andrea e da Antonia di Vincenzo da Cunio, secondo di tre fratelli destinati tutti a divenire pittori (Bernicoli, pp. [...] in arcate o flesse in concavità absidali affiancate da paraste ornate da specchiature dorate e impreziosite da candelabre e grottesche non dissimili da quelle degli Zaganelli, ancor più che di Palmezzano. Appare evidente l'esigenza del L., che sarà ...
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FANELLI, Virgilio
Adele Condorelli
Figlio dello scultore Francesco e della prima moglie di questo, Lucrezia, di cui presumibilmente era il primogenito essendogli stato imposto il nome del nonno paterno, [...] Asburgo, in alto, si dipartono ventiquattro cornucopie con i ceri, sostenute da angeli, il fusto è adorno di festoni, grottesche e trofei militari; in basso quattro placche a mezzo rilievo con gli evangelisti, ed infine il pendaglio del lampadario ...
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RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele
Angelo Maria Monaco
RICCARDI (Rizzardo, Licciardi, Lecciardi, Lecciardo), Gabriele. – Ignoti sono gli estremi biografici di questo artista [...] S. Nicola rivive un certo naturalismo alla Tommaso Malvito (come già notò Cassiano, 1996, p. 111), del quale pure le grottesche nel succorpo del duomo di Napoli non dovettero essere sconosciute al Riccardi del ciborio di Otranto. La coordinata veneto ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] il suo intervento nel duomo senese, con la realizzazione di alcune teste di ‘cesari’ in stucco e la decorazione a grottesche delle arcate che accolgono le teste degli imperatori. I pagamenti, che si susseguono dal 1503 fino al 1504, sono di ...
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INTERGUGLIELMI, Elia
Gaetano Bongiovanni
Nacque nel 1746 a Napoli dove è documentato già nel 1762 in qualità di disegnatore e modellatore nel Real Opificio di pietre dure (González Palacios, p. 145). [...] nel palazzo Filangieri di Mirto dove intorno a questo tema, entro un elaborato e raffinato schema decorativo geometrizzante, dipinse grottesche, elementi zoomorfi e fitomorfi e, su tondi e poligoni, le Fatiche di Ercole e le Quattro stagioni ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] dei Sagrario" e dell'aula antistante nella cattedrale di Toledo, per la quale eseguirono molte tele e affleschi con grottesche e figure di Evangelisti e di Profeti nella volta e nella cupola, questi ultimi chiaramente ispirati ai modelli decorativi ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] e dei Festoni, secondo la più tipica tradizione ornamentale antiquariale romana di impronta raffaellesca: uso degli stucchi, della grottesca, del fregio, della narrazione storica e mitologica.
La verifica della presenza di F. nel cantiere del Luzio è ...
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MARTINELLI, Nicolò, detto il Trometta
Bernardetta Nicastro
Figlio di Michele, nacque a Pesaro nel 1535 circa.
Il M. viene ricordato dalle fonti con differenti appellativi: Becci (p. 30) lo chiama «Nicolò [...] è indicato in un contratto per la decorazione di «quattro stanze del Palazzo di Borgovecchio del Cardinale Cesi» con grottesche e allegorie dei mesi. Gli affreschi, oggi di difficile lettura, dovevano essere completati entro tre mesi «al prezzo di ...
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CARNAGHI, Davide
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 5 settembre del 1865 da Carlo, che era custode e guardarobiere del teatro Milanese, e da Maria Fadda. In questo ambiente visse in stretto contatto [...] e numerosi suoi spettacoli furono preceduti o seguiti da un farsa che aveva per protagonista quel personaggio alle prese con grottesche peripezie (nel gennaio e nel febbraio 1895, ad esempio, fu applaudito nella farsa OlCarlin al teatro Carcano).
La ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...