Cleese, John (propr. John Marwood)
Francesco Zippel
Attore cinematografico e sceneggiatore inglese, nato a Weston-Super-Mare (Somerset) il 27 ottobre 1939. Fondatore del celebre gruppo satirico inglese [...] di Charles Crichton, film scritto e interpretato dallo stesso C., in cui è riuscito a fondere con intelligenza e misura il grottesco, la commedia classica e il giallo. Grande successo in tutto il mondo, A fish called Wanda gli è valso una nomination ...
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FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] battesimo risulta anche il "magister" Gerolamo da Novara, forse il Gerolamo Tornielli novarese che aveva decorato con candelabre e grottesche antichizzanti l'interno della chiesa di S. Sebastiano a Biella. progettata dal F.; l'anno successivo, il 5 ...
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LUZI, Luzio, detto Luzio Romano
Susanna Falabella
Non è nota la data di nascita di questo pittore, da porsi intorno al 1510 in ragione di una consolidata tradizione storiografica che ne colloca la prima [...] circoscritta ai fregi a stucco e dipinti delle sale di Enea, dei Ricevimenti e degli Dei e alla lacunosa ornamentazione a grottesche della loggia (Prosperi Valenti Rodinò, pp. 45-49).
Il ruolo ben più impegnativo svolto dal L. a Castel Sant'Angelo è ...
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ANDERLINI, Pietro
Elena Povoledo
Nato a Firenze e ivi operante nella prima metà del secolo XVIII, fu pittore a fresco di prospettive e decorazioni architettoniche oggi per la maggior parte perdute; [...] di San Lorenzo, con architetture dell'A. e sfondi di Niccolò Nannetti (ultimate e scoperte il 17 sett. 1718); grottesche, architetture nella tribuna, sulle pareti e volte della chiesa di S. Salvatore al Vescovo; affreschi alla scala e nell'atrio ...
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BATTINI (Batini), Mattia
Francesco Santi
Nacque a Città di Castello nel 1666; recatosi giovanissimo a Perugia, divenne scolaro del pittore Pietro Montanini (ottenne la cittadinanza perugina l'11 giugno [...] (scomparsa), le lunette nella chiesa delle monache di S. Benedetto (scomparse); sin dal 1684 aveva affrescato con grottesche e Storie di s. Barbara la volta dell'omonima confraternita (tuttora esistenti). Altri lavori eseguiti nella città natale ...
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BRAZZI
Margherita Lenzini Moriondo
Famiglia di artisti che fa capo a Cristoforo (Cristofano), nominato in alcuni documenti della metà del sec. XVI per lavori eseguiti a Siena. In tali carte egli è detto [...] e non può darci la misura del suo valore pittorico originale. Certo è che, se pure eccelse nelle fantastiche bizzarrie delle grottesche, fu per il resto un pittore ritardatario che ben poco attinse all'arte del suo maestro Sodoma.
Secondo il Milanesi ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] le porte dell'appartamente purtroppo assai rovinato); nel primo settore, alle pareti, in basso, fregio con le Arti, nella volta, grottesche, le Quattro parti del mondo e al centro Trionfo di Pio VI; nel vano della finestra, Consegna delle chiavi,Gesù ...
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BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] d'élèvation pour une chute d'eau en cascade e quello per un padiglione di parco a pianta ottagonale, decorato a grottesche. Ancora per la principessa Isabella Lubomirska decorò alcuni interni del castello di Łańcut con paesaggi di fantasia - rovine e ...
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Pittore (Prato 1457 circa - Firenze 1504). Formatosi alla scuola del padre Filippo e poi di S. Botticelli, svolse una intensa attività pittorica in diverse città, tra cui Firenze e Roma; tra le sue opere [...] 'antico, cui si rivolse con interesse curioso e filologico: fu tra i primi a scoprire il mondo bizzarro delle grottesche e sappiamo che trasse molti disegni da edifici antichi.
Opere
Un linearismo complesso e vibrante, di ascendenza botticelliana ...
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Letterato (Padova 1730 - Selvazzano, Padova, 1808). Spirito irrequieto, iniziò ma non proseguì la carriera ecclesiastica, pago del solo titolo di abate. Professore nel seminario di Padova, ove era stato [...] di lui (1807) il poema in versi sciolti Pronea (Provvidenza), in cui il Foscolo vide "misera concezione, frasi grottesche, e, per giunta, gran lezzo di adulazione". Opera sua più importante, la traduzione, o meglio libero rifacimento in sciolti ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...