Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] A. Wajda e R. Polański. A dominare la drammaturgia di questo periodo è S. Mrożek, che nelle sue commedie satirico-grottesche riesce a elevare miserie e pregi della Polonia contemporanea ad allegorie universali.
Gli anni 1970 e 1980, se in poesia ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] quel momento dell'Odin Teatret) si svolge sullo sfondo parallelo dei conflitti storici dei suoi anni. Le figure dei morti (in grottesche fattezze ispirate ai comici dell'Arte così come vengono descritti da Craig, non si saprebbe dire se corpi buffi o ...
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La musica sacra come luogo di trasmissione della fede
Mauro Casadei Turroni Monti
Introduzione
Fin nelle più disparate direzioni musicali, l’ecclesia è sempre stata comodo piedistallo antropologico [...] come «scampanata, marcia funebre, moschetteria, Evviva Maria» per l’Assunta29). A guardare una di quelle scene dalla dissacrante e grottesca novella di Verga Guerra di santi (1880)30, dal romanzo-diario di Munthe La storia di San Michele (1929) o ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] esperienze tanto diverse in una sintesi personalissima, esempio irripetibile tanto nell’ispirazione alla pittura antica (le grottesche) quanto nella naturalezza di esecuzione e ideazione, germi del Seicento italiano. Fra la schiera degli allievi ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] è fatta specialmente d'ornati a zig-zag, svolti con rozzo disegno geometrico e spesso animati da teste grottesche, ottenendo ricchezza d'effetto semplicemente con una scrupolosa e monotona ripetizione dei motivi. Benché questa ornamentazione abbia di ...
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GERMANIA
Giuliano Bellezza
Giannandrea Falchi
Livio Tornetta
Hartmut Ullrich
Luigi Quattrocchi
Eugenia Equini Schneider
Susanne von Falkenhausen
Paola Gregory
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVI, [...] quotidiano piccolo borghese trasportati in una situazione traumaticoironica e che si connettono l'un l'altro in costellazioni grottesche. Importante qui è l'infrangersi delle verità del pensiero e dell'esperienza. Le installazioni fotografiche di J ...
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grottesca
grottésca s. f. (ant. anche grottésco s. m.) [der. di grotta]. – Nome (usato per lo più al plur.) con cui è stato designato un particolare tipo di decorazione parietale in voga alla fine del sec. 15° e durante tutto il sec. 16°,...
grottesco
grottésco agg. e s. m. [der. di grottesca] (pl. m. -chi). – 1. agg. Stranamente e bizzarramente deforme, riferito in origine alle pitture parietali dette grottesche (v. la voce prec.), e poi in genere a tutto ciò che, per essere...