L'Ottocento: chimica. La chimica della vita
Noel G. Coley
La chimica della vita
La chimica animale e vegetale
Lo studio degli esseri viventi e di ciò che si riusciva a produrre da essi ha giocato un [...] aldeidi, dando origine ai fenilidrazoni.
A quel tempo Fischer non colse il valore generale della fenilidrazina come reagente per il gruppocarbonilico =C=O e fu solo nel 1883, quando scoprì un derivato cristallino dell'acido piruvico (CH3∙CO∙COOH) e ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] catalizzatori eterogenei e omogenei, implicanti in modo particolare i componenti del gruppo VI dei metalli di transizione. I catalizzatori eterogenei tipici comprendono i carbonili di molibdeno o di tungsteno od ossidi di questi su supporti di ...
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RADICALI LIBERI
John M. C. Gutteridge e Francesco Minisci
Biologia e patologia di John M. C. Gutteridge
Sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni di storia e di chimica dell'ossigeno: a) l'ossigeno e i suoi [...] perossidi lipidici e la loro frammentazione in composti carbonilici può aiutare la pianta a difendersi da induttivo e di campo, per cui reagisce più velocemente il gruppo metilenico più lontano dal sostituente polare. La polarizzazione dei legami ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] salino all'arginina-145; lo zinco serve a polarizzare il carbonile del legame peptidico da attaccare, l'acido glutammico-270 agisce trovano in vicinanza all'asse dell'elica, e da disporre i gruppi −CO− ed −NH− dello scheletro a distanza e con ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] , il terzo passaggio (v. schema precedente) è l'ossidazione del β-idrossiacil-CoA con il NAD+, con produzione di un gruppocarbonilico e NADH. Durante la degradazione di un acido grasso a 16 atomi di carbonio, come l'acido palmitico, si formano 7 ...
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Mauro Maccarrone
Gruppo di molecole lipofile che, a differenza di altre con funzione strutturale (fosfolipidi di membrana) o di deposito energetico (trigliceridi), svolgono il ruolo di segnali molecolari. [...] Quando sono modificati con reazioni tali da portare alla formazione di gruppi funzionali contenenti atomi diversi dal carbonio (per esempio gruppi idrossilici, carbonilici o azotati), vengono chiamati terpenoidi. Tra questi ultimi vengono annoverati ...
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carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).
chinone
chinóne s. m. [der. di china2, col suff. -one]. – In chimica organica, denominazione generica di composti aromatici il cui anello (anello chinonico) comprende gli atomi di carbonio di due gruppi carbonilici e ha due doppî legami invece...