SALICILICO, ACIDO
Efisio MAMELI
Alberico BENEDICENTI
. È l'acido orto-ossibenzoico.
Dei tre acidi ossibenzoici (orto-meta-para) è il più importante, sia dal lato scientifico, sia per le applicazioni [...] con alcoli o con fenoli (R•OH), dando luogo ad esteri alchilici del tipo HO•C6H4•COOR; per es.: salicilati di metile, di - diaspirina, novaspirina), o infine si esterificano entrambi i gruppi funzionali, formando diesteri del tipo R•CO•O•C6H4•COOR ...
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QUATERNARÎ, COMPOSTI
Giovanni SCHIPPA
Composti di formula generale [RnM]+X- nella quale il catione è formato da un complesso coordinato da uno ione non metallico; R può essere o un idrogeno o un radicale [...] gli alogenuri, i solfati e i solfoni alchilici. Facendo reagire il sale dell'ammina con ossido di etilene si ottengono composti di ammonio q. contenenti gruppi 2-idrossietilici:
il numero dei gruppi essendo dipendente dal sale dell'ammina impiegata ...
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SOLFONICI, ACIDI
Sergio Berlingozzi
Sostituendo negli idrocarburi uno o più atomi d'idrogeno con altrettanti aggruppamenti monovalenti
si ottengono composti detti acidi solfonici. A seconda che gli [...] solforico si lega agl'idrocarburi etilenici con formazione di acidi alchil-solforici, composti di tipo estereo da non confondersi con gli acqua. Per la relativa facilità con la quale il gruppo solfonico può essere sostituito, gli acidi solfonici si ...
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PELLIZZARI, Guido
Marco Fontani
PELLIZZARI, Guido. – Nacque a Firenze il 30 ottobre 1858 da Giorgio e da Adelaide Marzichi Lenzi.
I Pellizzari erano una delle più distinte famiglie toscane che già aveva [...] e dei suoi derivati, 1894, e Guanazolo e i suoi derivati alchilici, 1894) sia alla risoluzione di alcuni problemi tecnici legati allo sviluppo nelle quali si può effettuare una copulazione tra gruppi -NH2 di due molecole distinte con eliminazione di ...
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Schrock, Richard R.
Schrock, Richard R. ‒ Chimico statunitens (n. Berne, Indiana, 1945). Dopo aver studiato presso la University of California a Riverside e avere conseguito il PhD (1971) alla Harvard [...] generica [M(=CHR)(=N-Ar)(OR'2)], dove M è il metallo (soprattutto molibdeno e tungsteno) e Ar e R' sono gruppi arilici e alchilici voluminosi. Per questi contributi S. ha ricevuto il premio Nobel per la chimica nel 2005 insieme a Y. Chauvin e R.H ...
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alchilante
agg. e s. m. [part. pres. di alchilare]. – In chimica, di sostanza che ha la capacità di introdurre gruppi alchilici in determinati composti chimici; alcune di queste sostanze (come, per es., la azotiprite) hanno assunto notevole...
alchilico
alchìlico agg. [der. di alchile] (pl. m. -ci). – Di composto organico contenente un radicale alchile: derivati a.; cloruro a.; radicale o gruppo a., l’alchile.