RIDUZIONE
Sergio FUMASONI
In chimica la r. è il processo inverso a quello di ossidazione (v.). In passato col termine r. si è solitamente designata la sottrazione dell'ossigeno combinato ad un elemento; [...] organica (queste reazioni si dicono anche idrogenazioni):
e quelle in cui alcune funzioni ossigenate (quali i gruppicarbonilici, carbossilici, nitrici, solfonici, ecc.) vengono desossidate, generalmente con eliminazione di acqua, e gli atomi di ...
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Metodologie di restauro dei beni librari
Simonetta Iannuccelli
Silvia Sotgiu
I manufatti librari sono caratterizzati da una complessa interazione tra materiali di diversa natura: ciascuno di essi, [...] acquoso oppure in mezzo alcolico, non consente di agire contestualmente sugli altri gruppi ossidati sviluppatisi sulla catena cellulosica. I gruppicarbonilici, chetonici e aldeidici presenti possono, invece, essere sottoposti a un trattamento di ...
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condensazione di Claisen
Andra Ciccioli
Reazione di autocondensazione di un estere in presenza di una base forte, con formazione di un β-chetoestere. Un esempio è la condensazione dell’acetato di etile, [...] stadi reversibili: (a) deprotonazione dell’estere da parte della base forte in posizione α rispetto al gruppocarbonile con formazione del carbanione –CH2CO2CH2CH3 (enolato); (b) attacco del carbanione, dotato di forti caratteristiche nucleofile, al ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] stesso tipo di processo viene utilizzato per la riduzione di composti carbonilici α, β−insaturi.
Ioni radicali si formano anche in sistemi b5 e P450, sia le rispettive reduttasi contenenti gruppi flavinici. Tali molecole, infatti, una volta ridotte ...
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METALLORGANICI, COMPOSTI
Efisio MAMELI
. Sono caratterizzati dalla presenza d'un atomo di metallo legato direttamente al carbonio in un radicale organico. A seconda del metallo presente, si chiamano [...] gruppo (magnesio, zinco, mercurio), si attenua negli elementi del 3° gruppo (boro, alluminio) e più ancora in quelli dei gruppi solfuro o ossisolfuro di carbonio, ossido di azoto, composti carbonilici (aldeidi, chetoni, esteri, cloruri di acidi, ecc.: ...
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La c. è stata in quest'ultimo decennio oggetto di numerosi studî sia a sfondo puramente teorico sia a scopi eminentemente pratici. È noto che, secondo la classica definizione di Berzelius, la c. può riguardarsi [...] , acetilene e omologhi, ossido di carbonio e composti carbonilici, altri composti organici dell'ossigeno, zolfo, azoto) di estrema diluizione sembra doversi supporre l'esistenza di gruppi di pochi atomi metallici liberi di migrare entro definiti ...
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. Col nome carboidrati o idrati di carbonio veniva in passato indicato un grande gruppo di composti che comprendeva p. es. lo zucchero d'uva, C6H12O6, sostanza nota fin da tempo antichissimo, lo zucchero [...] Non riduce il liquido di Fehling e perciò tutti e tre i monosî devono avere impegnato nella concatenazione il loro gruppocarbonilico. Il raffinosio è costituito dall'unione di una molecola di glucosio con una di fruttosio e una di galattosio.
Altri ...
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. Le cloridrine appartengono alla vasta classe dei composti che contengono nella loro molecola uno o più atomi di alogeni (cloro, bromo e iodio) ed uno o più gruppi ossidrilici alcolici (alogenoidrine).
Esse [...] con acidi organici e inorganici e l'acetalizzazione con aldeidi; possono essere convertiti per ossidazione in gruppi carbossilici o carbonilici.
Le bromidrine, le iodidrine e le fluoridrine non hanno importanza industriale per il loro elevato costo ...
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Processo di introduzione di un gruppo amminico nella molecola di un composto organico; si fa distinzione fra a. per ammonolisi (formazione delle ammine per azione dell'ammoniaca) e a. per riduzione (formazione [...] per ammonolisi ricordiamo:
a) sostituzione di un alogeno
b) sostituzione dei gruppi −SO3H o −OSO3H
c) ammonolisi di alcoli e di fenoli
d) conversione dei composti carbonilici (aldeidi o chetoni)
e) sostituzione di un nitrogruppo labile
f) reazioni ...
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Sinapsi
JJohn C. Eccles
John C. Eccles
William D. M. Paton
Fisiologia della sinapsi centrale, di John C. Eccles
Fisiologia della sinapsi periferica, di John C. Eccles
Farmacologia della sinapsi neuromuscolare, [...] attivi contenenti nella molecola fino a 20 atomi di carbonio, con elementi carbonilici nella catena, e altri con solo 6-8 atomi, con altre strutture fra i gruppi carichi. Ciò nondimeno, un'elevata attività è frequentemente associata a una catena ...
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carbonilico
carbonìlico agg. [der. di carbonile2] (pl. m. -ci). – In chimica organica, di composto contenente il radicale carbonile (detto anche gruppo o radicale carbonilico).
chinone
chinóne s. m. [der. di china2, col suff. -one]. – In chimica organica, denominazione generica di composti aromatici il cui anello (anello chinonico) comprende gli atomi di carbonio di due gruppi carbonilici e ha due doppî legami invece...