Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] .
Derivati
Gli acidi naftalincarbossilici sono derivati carbossilici del n.: se ne conoscono mono-, mucose.
La naftilammina è un derivato del n. contenente uno o più gruppi amminici (−NH2). Del monoderivato, C10H7NH2, esistono due isomeri, α e β ...
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Composti chimici organici, alifatici o aromatici, che contengono un gruppo diazoico, formato da due atomi di azoto uniti da un triplo legame. I primi hanno formula generale:
dove R e R′ sono atomi di [...] . Data la sua reattività, si usa per introdurre in un composto chimico il gruppo metilico.
Si denominano diazoacidi gli acidi contenenti oltre al gruppocarbossilico anche quello diazoico, come per es. l’ acido diazoacetico, N2CHCOOH; più noti degli ...
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Chimico giapponese (n. Kobe 1938). Dopo essersi laureato (1961) e aver conseguito il PhD (1967) all'Università di Kyoto, si è trasferito (1968) all'Università di Nagoya, dove dal 1972 è professore di chimica. [...] realizzare con elevata efficienza enantioselettiva processi di idrogenazione di acidi carbossilici α,β- e β,γ-insaturi, β-chetoesteri, a realizzare reazioni di idrogenazione selettiva dei gruppi carbonilici di chetoni insaturi evitando l'idrogenazione ...
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PLASTICHE, MATERIE (XXVII, p. 493; App. I, p. 942; App. II, 11, p. 555)
Giovanni CRESPI
Come è già noto, col nome di m. (o masse) p. si comprendono prodotti costituiti o contenenti, come ingrediente [...] di ambebue.
Come tali le m. p. comprendono un ampio e vario gruppo di materiali, il cui consumo mondiale ormai è valutato intorno ai 6-7 sono la carbossimetilcellulosa costituita da acidi carbossilici legati alla cellulosa attraverso un ponte ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] , seta e nailon i quali, pur essendo solubili in acqua, differiscono dai precedenti per la totale assenza di gruppi solfonici o carbossilici e hanno inoltre il vantaggio di tingere in bagno neutro o debolmente acido. Si distinguono in complessi 1 : 2 ...
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(XI, p. 957; App. IV, I, p. 548)
Recenti sviluppi sulla classificazione dei cristalli liquidi. − Una prima suddivisione in due classi principali può essere fatta considerando da una parte quelle sostanze [...] polare (sono polari per es. residui di acidi carbossilici, residui ammonici, fosforici, alcolici, ecc.), mentre la provato a dividere le possibili applicazioni dei c. l. in due gruppi, considerando prima i casi in cui la fase mesomorfa è soggetta ...
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Un principio conduttore che aiuta a sintetizzare la grande quantità di materiale accumulato negli ultimi anni sull'e. è quello di descrivere le proprietà funzionali di questa proteina nei termini della [...] trova in posizione amminica-terminale nelle subunità α, e l'istidina, situata all'estremità carbossilica delle subunità β. La forza acida di questi gruppi è normale nell'ossiemoglobina, dove sono liberi di muoversi a contatto con il solvente, mentre ...
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Nel suo aspetto più generale, il colore è l'espressione "visibile" di fatti chimici e fisici; i fatti chimici che determinano il colore di una sostanza sono di ordine strutturale, e fra essi il ruolo essenziale [...] barrature) sono stati proposti con successo alcuni c. acidi carbossilici (R-CH2-COOH, R = residuo colorato) o particolari con c. dispersi: questi sono derivati antrachinonici contenenti gruppi ossidrilici e amminici (5), antrachinoni condensati (6,7 ...
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La c. è una tecnica di separazione che permette di frazionare una miscela nei suoi componenti sfruttando gli equilibri che si stabiliscono durante l'eluizione di una fase mobile attraverso una fase stazionaria. [...] presente sulla superficie si hanno scambiatori forti o deboli (scambiatori forti: con gruppi solfonici o ammonici quaternari; scambiatori deboli: carbossilici, ecc.); altri scambiatori sono costituiti da cellulose modificate con l'introduzione di ...
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. In chimica, trasformazione di una ammina primaria, Ar NH2, nel corrispondente diazocomposto, Ar-N=N-X (dove Ar è un arile monovalente ed X è un radicale acido monovalente o il gruppo ossidrilico). I [...] pratica si impiegano 2,25-2,5 equivalenti di acido per gruppo amminico; l'eccesso deve essere tanto più grande quanto più riportate. Quando si debbano ad es. diazotare acidi ammino carbossilici (acido antranilico) o ammino solfonici, l'acido minerale ...
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carbossilico
carbossìlico agg. [der. di carbossile] (pl. m. -ci). – In chimica organica, acido c.: denominazione generica di tutti i composti organici che contengono uno o più gruppi −COOH; vengono denominati facendo seguire la parola acido...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...