Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] di un embrione di vertebrato, esse inizialmente si associano in un aggregato misto e successivamente si riuniscono in due gruppicontinui impiegati, si hanno t. di lana, di cotone, di fibre liberiane (lino, canapa), di seta, di fibre minerali, di ...
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Ecologia
La variabilità tra gli organismi viventi all’interno di una singola specie (diversità genetica), fra specie diverse e tra ecosistemi (➔ anche diversità). Le specie descritte dalla scienza sono [...] al controllo delle risorse naturali per quei gruppi sociali dei paesi in via di sviluppo (come le comunità rurali) che suo ambiente naturale la risorsa può continuare, indisturbata, il suo processo di evoluzione. Tuttavia, nonostante la comunità ...
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Giancarlo Pallavicini
Istituzioni di diritto privato senza scopo di lucro, meglio dette Fondazioni di origine bancaria, che svolgono una funzione sussidiaria e non sostitutiva dell'intervento pubblico [...] scopo di agevolare la presenza sul territorio di banche autonome dai grandi gruppi bancari. Rispetto ai tre maggiori gruppi, le all'obiettivo strategico di generare redditività per il conseguimento degli scopi statutari con continuità nel tempo. Con ...
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(IX, p. 666; App. II, I, p. 550)
Negli ultimi anni sono stati fatti numerosi progressi nella conoscenza dei livelli di organizzazione cellulare. Le nuove tecniche di biologia molecolare, di genetica e [...] tipi cellulari, è ricca di ribosomi ed è stata dimostrata una sua chiara continuità con il vicino reticolo citoscheletro sono:
1) microfilamenti, formati da un gruppo eterogeneo di proteine comprendenti l'actina − nella forma monomerica ( ...
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È termine che può essere inteso in diverso modo a seconda del punto di vista da cui ci si mette nel considerare l'uomo, le sue potenze, i suoi atti e i suoi fini.
Più comunemente e, per così dire, più [...] tardi venne di moda il flauto che tentò di sostituirsi alla lira ma ebbe una fortuna effimera.
Un terzo gruppodi materie d'insegnamento contentandosi di adoperarli in qualche minuto servizio: donde il famulus; si compiaceva dicontinuare la ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163; V, i, p. 233)
Il superamento o la contaminazione dei linguaggi artistici tradizionali, così come l'introduzione di nuovi procedimenti espressivi che includono un dialogo sempre [...] di Neo Dada in der Musik (1962) e di Festum Fluxorum Fluxus (1963), entrambi svoltisi a Düsseldorf con la partecipazione di un nutrito gruppodi , l'artista contemporaneo non può che continuamente rimodellare i propri fondamenti euristici, senza ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] il centro militare di Olivolo, al tempo del doge Pietro; nello stesso sec. X costruiva la civitas, che fu prima civitas Rivoalti, poi civitas Veneciarum. Il nome continuava a esser dato alla regione, ma andava anche limitandosi al gruppo delle isole ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] può indicare con approssimazione, sia per la necessaria continuità dei lavori di decorazione, sia per il loro stile, ché gli esausto inanimato, è la compostezza quasi architettonica dei gruppi laterali accresciuta dalla simmetria delle quinte: e l' ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] che, se non ci fossero i continenti, un anello continuodi alta pressione abbraccerebbe tra quelle latitudini l'emisfero. La Zeitschrift, 1929). Il clima di una regione viene così definito da un numero o da un gruppodi lettere. Per esempio è segnato ...
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UMBRIA (A. T., 24-25-26 bis)
Riccardo RICCARDI
Umberto CALZONI
Pietro ROMANELLI
Giorgio CANDELORO
Giulio BERTONI
Giovanni F. CECCHINI
Achille BERTINI-CALOSSO
Alceste BISI-GAUDENZI
Compartimento [...] Sibillini.
Vegetazione e fauna. - La flora umbra è la continuazionedi quella della sezione più meridionale dell'Appennino tosco-emiliano, e nel complesso è povera di specie e monotona. Solo nel gruppo dei Sibillini, che s'innalzano a quasi 2500 m ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...