Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Niccolò Machiavelli
Giulio Ferroni
Il pensiero di Machiavelli scaturisce dal seno stesso dell’orizzonte pubblico fiorentino, dai principi istituzionali e morali e dai modelli di comportamento in esso [...] si era trovato ad assistere, in un vortice di colpi di scena e dicontinue mutazioni, che del resto non si sarebbe arrestato per i rapporti tra le comunità umane, tra le città, tra i gruppi sociali, tra i popoli, tra gli organismi statali, tra le « ...
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Onorio III
Sandro Carocci
Marco Vendittelli
L'origine familiare di O. costituisce un tema complesso, da affrontare in dettaglio. Se infatti appare certa la nascita romana, testimoniata dai legami di [...] nobiltà e gerarchie ecclesiastiche, normalmente legate da molteplici legami ai gruppi nobiliari. A Perugia per due volte, nel 1218 e sua elezione, dicontinuare l'azione del suo predecessore, Innocenzo III. Ma se la continuità appare innegabile, il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] righe finali di questo ricordo deflagra definitivamente, come un postulato ormai acquisito, l’idea di una riduzione in gruppi finiti dei et pericoli di infirmità, di caso, di violentia – et in modi infiniti» (ric. 161) che continuamente minacciano la ...
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BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] 8), intendeva segnare la continuità con la precedente attività di ricerca e di insegnamento, e insieme richiamare programmaticamente più efficace per eliminare le disuguaglianze fra Paesi e gruppi sociali, come pure per un aumento della sicurezza», ...
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BERNARDINO da Siena, santo
Raoul Manselli
Nacque l'8 sett. 1380 a Massa Marittima da Tollo di Dino di Bando, della nobile famiglia senese degli Albizzeschi (sui quali cfr. A. Liberati, Genealogia della [...] predicazione, aveva affidato il difficile compito di mantenere ì rapporti fra i due gruppi all'abile, energico e devoto Giovanni volta B. rifiutò (1435).
Negli anni successivi continuò la sua opera di predicatore in Lombardia ed in Liguria, anche se ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] di per sé tali da garantirgli la preponderanza assoluta ed in realtà per circa un ventennio il suo potere non fu se non l'espressione dell'equilibrio politico conseguito dai vari gruppi non impediva dicontinuare ad armarsi e di moltiplicare le ...
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DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] continuamente: cavaliere di S. Michele, principe di Melfi (con rendita di 3.000 scudi), cavaliere del Toson d'oro, duca di Tursi, protonotaro didi gennaio questo gruppo si presenta come oltranzista filoispanico e Agostino Spinola come l'uomo di ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] di ossa di santi, oppure le pantofole di Pio V, che operavano meraviglie.
Durante tutto il periodo di formazione del piccolo gruppodi Si trovava, come dice G. Fedeli, in uno stato di "continua indisposizione" (Bordet, p. 389). Non prendeva quasi cibo ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] J. C. Clément, G. Meindaerts.
La ragione della nascita di un gruppo così combattivo non va ricercata nella sola biografia del B. (il il 14 giugno 1761, non impedì infatti al B. dicontinuarne lo smercio a Roma, mentre i governi napoletano, veneziano, ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] la vita, a causa della sua stessa vicenda. I continui spostamenti infatti fecero del D., fin dai primi anni, un Berlino e in altre città tedesche una grande mostra del gruppodi "Valori plastici": comprendeva oltre duecento opere del D., Morandi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...