DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] macroscopiche contrapposizioni e soluzioni dicontinuità: tuttavia la contemporaneità di metodi didattici e scientifici spigolando nei commenti odofredianil egli li divise in cinque gruppi, riguardanti il linguaggio e il metodo didattico del ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] II, in Rivista diocesana di Roma, VII[1966], pp. 477-512). Il F. indicò gli elementi dicontinuità del Vaticano II con i . Sede. Il F. delegò alla segreteria il coordinamento dei gruppidi lavoro e si oppose a una rapida conclusione della revisione, ...
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MADERNA, Bruno
Gianluigi Mattietti
Nacque a Venezia il 21 apr. 1920 da Carolina Maderna e Umberto Grossato. La madre, nubile, morì quando il M. aveva solo 4 anni. Il padre, musicista d'intrattenimento, [...] di lenta e graduale elaborazione che si avvicendano senza soluzione dicontinuità; Dimensioni II: Invenzione su una voce, del 1960, ha come materiale di 1969); Quadrivium, per 4 percussionisti e 4 gruppi orchestrali (1969); Grande Aulodia, per flauto, ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] . Anche dopo la sua partenza da Madrid, il B. continuò ad occuparsi degli affari spagnoli: monsignor L. Dadaglio, destinato a B. si impegnò per ottenere la definitiva sconfitta di quei gruppi, di quel "partito romano", forti nelle istituzioni e negli ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] confratelli, Ludovico Barbo. Nel 1404 il piccolo gruppodi religiosi, denominati anche celestini, fu riconosciuto da papa cardinali, dando così inizio a una "dinastia" di papi veneziani che continuò con l'ascesa al soglio pontificio del Condulmer e ...
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GRAZIADIO da Ascoli
Sonia Gentili
Visse nella prima metà del sec. XIV; il suo luogo di provenienza è concordemente individuato in Ascoli Piceno, con l'unica eccezione del Pignon, che lo dice "lombardus". [...] lo Studio domenicano di S. Maria Novella - attendono tuttavia più solida prova. Di entrambi i gruppidi questioni si G. parla di due res distinte in quanto dotate di differenti modi di essere (quello del movimento è la continuità successiva, mentre ...
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MARCHESETTI, Carlo
Antonella Parisi
Nacque a Trieste il 17 genn. 1850 da Giuseppe, imperial regio commissario di polizia, e da Teresa Malli. Mostrò un precoce interesse per gli studi botanici e naturalistici [...] di scavo rilevarono la presenza di un abitato dell'Età del bronzo finale - Età del ferro, con segni dicontinuità fino ricostruzione storica e delle questioni relative alle migrazioni dei gruppi etnici, rimane un caposaldo nella storia degli studi ...
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LERCARO, Giacomo
Giuseppe Battelli
Nacque il 28 ott. 1891 a Quinto al Mare (Genova), da Giuseppe e Aurelia Picasso. Nel 1902, lasciata la famiglia di modeste condizioni, entrò a Genova nel seminario [...] - si aprì dunque nel segno della continuità rispetto alle premesse ravennati. Il L. alzò anzi ulteriormente il profilo dello scontro ideologico.
Parlò infatti di Bologna come di una "diocesi malata"; organizzò un gruppodi religiosi (i "frati volanti ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in , uno fu dedicato all'analisi degli elementi dicontinuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] che avevano visto il G. in strada alla testa digruppidi facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche la causa del suo fascisti della prima ora, di un'iniziativa che esprimeva dissenso verso gli elementi dicontinuità con la politica estera del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...