La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...] mostrano tendenze simili, benché meno marcate. Un gruppodi stati dell'Europa meridionale (Italia, Portogallo, ' epoca sempre più laica, piagata dalle tentazioni del nichilismo, continua a persistere (Momeyer, 1996).
Bibliografia citata
AMA (1988) ...
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L'Ottocento: biologia. L'embriologia
Jean-Louis Fischer
L'embriologia
L'embriologia è la scienza che studia lo sviluppo dell'individuo dal momento della fecondazione a quello della nascita. L'embriologo [...] teorizzava inoltre l'esistenza di una continuità tra il vivente e il non vivente, composto di molecole imperiture che Georg Bergmann gli uccelli. Di questo nuovo gruppodi embriologi interessati ai primi segnali di vita dell'uovo, faceva parte ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] era compatibile con la variazione continua, e dalla dimostrazione di Wilhelm Weinberg e Godfrey H. di Thomas H. Morgan e del suo gruppo ‒ al concetto elaborato attraverso gli studi di genetica biochimica di Boris Ephrussi e George W. Beadle, e poi di ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] avrebbe successivamente riguardato i gruppi più diversi dalla vita attuale" (ibidem, pp. 527-528). La teoria di Blainville, scriveva anche Essa ha poi continuato a interessare grandi ingegni, come dimostra, in particolare, l'apporto di Darwin. Come è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] anafilassi mentre in Europa continuò a essere utilizzato come sinonimo per qualsiasi tipo di ipersensibilità. La fisiopatologia a delinearsi nel 1901 con l'identificazione dei gruppi sanguigni AB0 da parte di Karl Landsteiner, il quale, per queste ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] che irrompe nella comunità per poi risolverla affermando la continuità e la norma sociale. I riti dell'impurità naturale, fissando l'identità degli individui e dei gruppi. In quanto dispositivi di controllo della pressione sociale, i riti dell' ...
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DNA antico
Isolina Marota
Franco Rollo
Nel DNA sono scritti i caratteri biologici di un organismo, che ne condizioneranno lo sviluppo embrionale e la capacità di crescere, adattarsi all'ambiente in [...] massiccio e continuatodi geni sapiens.
Uno studio particolarmente ampio, condotto di recente, della mummia corrisponde a una variante, non ancora descritta, del gruppo K1. Sembra importante sottolineare il fatto che gli organi interni della ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...