Evoluzione
Ernst Mayr
Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829) fu il primo a sviluppare, all'inizio del XIX sec., una teoria concreta dell'evoluzione graduale, basata sull'eredità dei caratteri acquisiti e [...] ; le affinità tra alcuni importanti gruppi principali di animali e piante non sono stati a oggi identificati; le ragioni della stasi evolutiva di tante specie continuano a costituire un problema.
L'aspetto di gran lunga meno compreso del processo ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] il processo interessi contemporaneamente un gruppodi cellule e che in generale lo sviluppo neoplastico sia pluricentrico, cioè non limitato a un solo centro di proliferazione: successivamente i vari centri continuano a proliferare, si fondono tra ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] e dei componenti del complemento appare cosparsa di minutissime soluzioni dicontinuo, di forma circolare, scure al centro e (v., 1959) per tentare di chiarire il meccanismo di quel gruppodi malattie autoimmuni impropriamente denominate malattie del ...
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NEUROBIOLOGIA
János Szentágothai
Giorgio Macchi e Marina Bentivoglio
Organizzazione neuronale cerebrale e cerebellare di János Szentágothai
sommario: 1. Introduzione generale: formazioni laminari del [...] intrinseca dei microtubuli.
Il terzo gruppodi ipotesi assegna invece un ruolo centrale al reticolo endoplasmico liscio, poiché il trasporto si svolgerebbe essenzialmente entro un sistema continuo, rappresentato dal reticolo endoplasmico stesso ...
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Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] antica potevano divenire i primi membri della specie successiva. Se c'era stata continuità tra i due successivi gruppidi popolazioni, dove si doveva tracciare la linea di demarcazione tra le due specie? Il problema divenne ancor più complesso da un ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] trasformare un input in un output e poi fermarsi, ma per continuare indefinitamente a interagire con l'utente, come per esempio i una nuova particella pesante, Υ. Un gruppodi ricercatori della Columbia University di New York, guidato da Leon M. ...
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Sviluppo embrionale
CConrad H. Waddington
Antonio García-Bellido
di Conrad H. Waddington, Antonio García-Bellido
SVILUPPO EMBRIONALE
Biologia dello sviluppo di Conrad H. Waddington
Sommario: 1. Introduzione. [...] che i fattori morfogenetici determinanti fossero distribuiti nell'embrione lungo gradienti continui, o ‛campi' bidimensionali. Così nel riccio di mare, ad esempio, mentre gruppidi blastomeri provenienti dal polo animale danno luogo negli espianti a ...
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Vita, origine della
CCyril Ponnamperuma
di Cyril Ponnamperuma
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) le basi scientifiche; b) l'evoluzione chimica. □ 2. Concetti e teorie prima del nostro secolo: a) generazione [...] piccolo microbo al più grande mammifero, esistono due gruppidi molecole fondamentali, gli acidi nucleici e le proteine si generasse dal non vivente in un processo senza soluzione dicontinuità (v. Conant, 1959). Bastava accettare l'evidenza delle ...
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Biologia
Emanuele Padoa; Eraldo Antonini
di Emanuele Padoa ed Eraldo Antonini
BIOLOGIA
Biologia di Emanuele Padoa
sommario: 1. Introduzione. 2. Caratteri essenziali degli organismi viventi. 3. Le proteine: [...] altro ramo del sapere, la soluzione di un problema ne pone altri, in una continua sequenza di cui non è possibile prevedere la seconda che i segni siano presi singolarmente o a gruppidi due o di tre. Il codice genetico, per poter specificare con ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] caratteristiche onde del potenziale d'azione, associate a gruppidi fibre di particolare misura, sono state variamente denominate con lettere studiato). La porzione prossimale che resta in continuità con il soma sopravvive e può rigenerare l ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...