Breve storia dell'anticlericalismo
Fulvio Conti
Questioni di lessico
Secondo Guido Verucci, uno dei maggiori studiosi dell’Italia laica prima e dopo l’Unità, per riprendere il titolo di un suo noto [...] Questa impostazione politica non conobbe soluzioni dicontinuità neppure dopo la proclamazione del Regno del «Don Basilio» e a distanza di tre mesi vantava una tiratura di quarantamila copie. Lo stesso gruppodi collaboratori del «Don Basilio» e de ...
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La Democrazia cristiana
Agostino Giovagnoli
La Democrazia cristiana ha occupato un ruolo centrale sia nella storia del cattolicesimo italiano – e, più in generale, dei cristiani d’Italia – sia nella [...] i partiti laici. Un gruppodi intellettuali cattolici presentò la richiesta di un referendum abrogativo di questa legge, anche in dirigente del partito, non trascurabile elemento dicontinuità della storia democristiana e della stessa identità ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] cattolicesimo militante. Attorno a Gemelli si raccoglieva dunque un gruppodi studiosi che dava vita ad alcune iniziative, primo Sacro Cuore, che nasceva ‘libera’ e che avrebbe continuato a difendere la propria autonomia nel sistema democratico e, ...
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Vescovi/4: i fari dell'episcopato
Nicla Buonasorte
Dall’Unità d’Italia all’unità della Chiesa italiana (1861-1952)
All’indomani della proclamazione del Regno d’Italia, tra i nuovi regnicoli vi erano [...] dagli anni dell’episcopato ravennate Lercaro aveva accolto nella sua casa un gruppodi ragazzi in situazione di bisogno, continuando l’esperienza a Bologna, sperimentando una forma di paternità molto intensa che lo aveva fatto conoscere ben al ...
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Il paganesimo
Identità e alterità come paradigmi dell’età costantiniana
Alessandro Saggioro
La libertà religiosa costantiniana, concepita come apertura dello Stato romano al cristianesimo, determinò [...] essa si cala nel tempo e nello spazio secondo prospettive dicontinuità. Da una parte, infatti, la durata dei rituali, rispetto al quadro politico-sociale generale: legati a gruppidi iniziati, talora socialmente omogenei, essi avevano comunque un ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] storico-critica, fatta di rigore filologico, di ricorso alle fonti, di quella continua distinzione tra il piano Gruppidi preghiera sempre più numerosi piuttosto che venerare un santo protettore tradizionale scelgono di affidarsi ad un insieme di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] sostituita, non senza attriti, un'aristocrazia formata da gruppidi grandi famiglie (génē), che avevano costituito la spina empória) micenei aveva predisposto le genti autoctone a una continuitàdi contatti e alla convivenza con i coloni. In generale ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] ad un continuo espandersi dei conflitti etnici in aree che fino a tempi recenti ne erano state risparmiate. Nel solo biennio 1993-1994, le tensioni tra Stati e gruppi etnonazionali hanno provocato circa quattro milioni di morti. Delle ventitré ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] si era proposto di riprendere e dicontinuare la linea di approfondimento culturale impressa alla Fuci da Montini e Righetti. Le ‘Settimane di cultura religiosa’ di Camaldoli riunivano ogni estate, a partire dal 1936, un gruppodi laureati sotto la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] civili e politici e una pensione annua; le monache potevano continuare a vivere nelle loro sedi, ma, se ridotte a sei d’Italia e quindi poté lentamente riformarsi, con piccoli gruppidi religiosi che abitavano in residenze private.
Molti stabili dei ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...