Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] di decisioni integrate da parte di un individuo o di un gruppodi individui e finalizzata al profitto (la definizione di Redlich ricorda quella di si appropria del plusvalore allo scopo di valorizzare continuamente il capitale, fino a essere ' ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] la sostituzione di un gruppo dirigente con un altro: il più delle volte essa si conclude con un lento processo di rinnovamento e di fusione, in cui la cooptazione assurge a principale canale di selezione della leadership. Il ricorso continuo alla ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] autori di provenienze diverse: dai circoli della 'rivoluzione conservatrice' - un punto di riferimento comune per i gruppidi destra tra di disciplinamento che minacciano dicontinuo una libertà costitutivamente anarchica. È nascosto, a giudizio di ...
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Il calcio: un fenomeno non solo sportivo
Alessandro Cavalli
Antonio Roversi
Un'antica festa crudele
Nella fisicità naturale del corpo umano i piedi, destinati all'equilibrio e al movimento, sono governati [...] tale, né può restare leader senza continue riconferme della sua posizione. L'appartenenza ai gruppi ultras, come peraltro a tutti i gruppi giovanili, è comunque fondamentalmente temporanea; il bisogno di legare in modo stretto la propria identità ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Ruoli, teoria dei
Introduzione
Il fatto che individui assai diversi per carattere, appartenenza di genere e origini si comportano nello stesso modo quando occupano la stessa posizione nella struttura [...] non ha avuto soluzioni dicontinuità. In Europa, per contro, il concetto di ruolo venne introdotto esplicitamente in In terzo luogo, i ruoli non sono figure digruppo come il buffone della classe, l'uomo di fiducia o la musa, in quanto ad essi non ...
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Impresa e società
Franco Maria Amatori
Introduzione
L'impresa è un insieme di azioni svolte da diverse persone ma predeterminate da un piano e dirette e coordinate da una volontà unitaria (cfr. Sombart, [...] politico, il gruppodi pressione, l'associazione professionale.Il quarantennio 1880-1920 può essere visto come il tentativo riuscito compiuto dalla classe media urbana di stabilire un nuovo ordine basato sull'efficienza, la continuità, i controlli ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] a quasi mezzo secolo di distanza, il neoistituzionalismo non si ponga in un rapporto dicontinuità diretta con il vecchio individui si presenta in una luce diversa. Il 'pensiero digruppo' appare un nemico assai meno plausibile.
In questa breve ...
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Teoria critica della società
Giuseppe Bedeschi
La fondazione dell'Istituto per la Ricerca Sociale e la prima formulazione della 'teoria critica'
L'Istituto per la Ricerca Sociale fu fondato nel 1922, [...] classi sociali; all'esterno, dalla lotta tra i grandi gruppidi potere nazionali.
Pagato in questo modo il proprio tributo era tramontato, invece, e che costituiva l'elemento dicontinuità fra liberalismo e totalitarismo, era l'ordinamento socio- ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] Erikson mette in luce che lo sviluppo del senso soggettivo dicontinuità personale dipende in larga misura dalle possibilità dell'individuo di trovare riconoscimento in comunità e gruppi sociali più estesi.
La valutazione e l'identificazione da parte ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Tempo, Organizzazione sociale del
Giovanni Gasparini
Gli orientamenti teorici
L'eccezionale rilevanza teorica del problema del tempo è ben nota e presente nella cultura occidentale, a partire dalle [...] e in genere alle elaborazioni socioculturali di un gruppo o di una collettività, a cavallo per così è "l'organizzazione concettuale dell'esperienza di cambiamento, processo, movimento, trasformazione, oltre che dicontinuità dell'oggetto" (v. Jaques, ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...