DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] la continuità che la rottura con le élites dei precedenti governi. Ma nulla impedisce di credere, concordando col Salvemini, che l'elezione di quegli esponenti fosse avvenuta sulla base di un accordo tra le arti medie e minori e quei gruppidi grandi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Germani
Horst Wolfang Böhme
I germani
L’etnonimo Germani è riferito a diverse popolazioni e tribù dell’Europa [...] Meno, Vistola e dai monti Sudeti, negli ultimi secoli prima di Cristo sono testimoniati diversi gruppi culturali regionali dell’età del Ferro, in parte legati da un rapporto dicontinuità con le culture dell’età del Bronzo, che erano rimasti esposti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’antico regime: tradizione e rinnovamento
Pietro Costa
Che cosa intendere per ‘antico regime’?
Per chi non avesse familiarità con le periodizzazioni abitualmente impiegate dalla storiografia, l'espressione [...] a trionfare nell’Otto-Novecento.
È un siffatto intreccio dicontinuità e di innovazioni che lo storico dell’antico regime (lo storico i conflitti fra famiglie e gruppi sociali, che danno luogo a una lunga serie di duelli e vendette incrociate, ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] complessivamente accettabile da entrambe le parti, sia alla scelta da parte di Innocenzo di una linea dicontinuità con la politica di Gregorio IX. Non solo il biografo e cappellano di Innocenzo, Niccolò Calvi, che ha dedicato i primi cinque capitoli ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. I Piceni
Giulia Rocco
I piceni
Con il nome di Piceni si designano le popolazioni di lingua umbro- sabellica abitanti la fascia medio-adriatica convenzionalmente compresa [...] del Bronzo, anche se non è dimostrabile una continuitàdi vita con la fase precedente. Vengono predilette sia (contrada Mossa e Misericordia) ed è stata spiegata con l’arrivo digruppidi individui dall’Etruria, assimilati già nel VII sec. a.C. dalle ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Goti
Volker Bierbrauer
I goti
La storia e la cultura dei Goti ebbero un notevole impatto su gran parte dell’Europa [...] , nella Grande Polonia e a ovest della bassa Vistola cessano di essere utilizzate tutte le necropoli della cultura di Wielbark, mentre non vi è soluzione dicontinuità nella valle della bassa Vistola e a est di essa fino al 400 d.C. circa (area dei ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] della dittatura militare fin dai tempi di Diocleziano, la diversità del destino cui le risorse delle due partes votavano l’Oriente e l’Occidente dell’Impero. La continuità dinastica assicurava ai gruppi dominanti la sicurezza del proprio ruolo ...
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FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in , uno fu dedicato all'analisi degli elementi dicontinuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] che avevano visto il G. in strada alla testa digruppidi facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche la causa del suo fascisti della prima ora, di un'iniziativa che esprimeva dissenso verso gli elementi dicontinuità con la politica estera del ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro di sviluppo dello Stato liberale", entro il quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma dicontinuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...