PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] di quel Paese.
Dopo la svolta del 1925, Pellizzi continuò a svolgere compiti digruppi scientifici dell’Istituto nazionale di cultura fascista sull’‘idea di Europa’ (23-24 novembre 1942). Le relazioni di C. P. e di Gaetano Pietra e l’intervento di ...
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ELISABETTA di Carinzia, regina di Sicilia
Carmela Maria Rugolo
Nacque, probabilmente a Klagenfurt, intorno al 1300, da Enrico, duca di Carinzia, e da Anna di Boemia.
Come per la maggior parte delle [...] di un evento preannunciato.
Si racconta infatti che i sovrani di Sicilia, disperando di poter assicurare la continuità rapporti di forza tra i due gruppi in cui era divisa la classe feudale. Sembra che l'influenza di E. sulle decisioni di Pietro ...
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PODESTA, Agostino
Enzo Fimiani
PODESTÀ, Agostino. – Nacque a Novi Ligure (Alessandria) il 27 giugno 1905, primogenito di Giuseppe, macellaio, e di Antonietta Bailo. Esponente provinciale della generazione [...] nuovo’ fascista e in un clima di polemica giovanilistica, animò le attività dei Gruppi universitari fascisti (GUF): ne fu 1936 – strumento di relativo anticonformismo sotto la dittatura.
Il testimone dell’«incessante continuità della Rivoluzione» ( ...
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BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] contatti con i gruppi antifascisti di altre province. Nel 1943 partecipò agli incontri del gruppo "Eccoci" di Cremona, dei quale servono quindi a provare la continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] progetti da attuare.
Il regno di I. voleva dunque aprirsi all'insegna di una continuità nella politica antibizantina e forse, era tuttavia l'evidente espressione della volontà dei gruppi dominanti longobardi il cui consenso, in simili emergenze, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] La Libertà economica, diretta da A. Giovannini, che riusciva a raccogliere un gruppo poco omogeneo di firme, come E. Giretti, O. Zuccarini, T. Martello, N. e imperialista. Si credeva però a una continuità della funzione dell'Austria e si temeva il ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] 1914, tutti i gruppi radicali e socialriformisti cominciarono continuò per qualche tempo la sua attività di pubblicista, dapprima come redattore capo e vicedirettore dell'Epoca di Roma e poi come corrispondente de Il Mattino di Napoli. Alla morte di ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] del Boccanegra.
Appena uscito dall'adolescenza ricercò l'appoggio di un gruppo familiare nemico degli Adorno e il 27 apr. 1380 sposò e il B. poteva sperare che tale tradizione di tolleranza continuasse anche in suo favore; inoltre egli riteneva forse ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] che reggeva di fatto la Repubblica e ne assicurava la continuità, pur attraverso convulsi rivolgimenti politici, di quella classe, quindi ad affrontare ogni sorta di problemi: quelli posti dalla coesistenza digruppi etnici diversi (per cui semplici ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...