L'Italia preromana. I siti etruschi: Vetulonia
Anna Talocchini
Mario Cygielman
Vetulonia
di Anna Talocchini
Piccolo centro (etr. vetluna, vatluna, vetalu) della Toscana a nord-ovest di Grosseto, situato [...] altre, che racchiudono e delimitano gruppidi pozzetti (più raramente tombe a fossa) e mostrano una suppellettile, che non si può più definire villanoviana pura, ma di una fase di transizione; seguono poi i “circoli continui” con una o più fosse ...
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Vedi LA TENE, Civilta di dell'anno: 1961 - 1995
LA TÈNE, Civiltà di
H. Müller-Karpe
La Tène è una stazione sulla riva orientale del lago di Neuchätel, nella Svizzera occidentale, dove, nel 1855, furono [...] al Medio Evo e all'epoca moderna, quella stessa continuitàdi un luogo di culto, che abbiamo constatata per Bibracte. In parecchi rispecchia il raggio d'azione delle varie stirpi o gruppidi stirpi; è verosimile l'ipotesi che ogni tipo monetale ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] caso il limite del temenos manca. Per divinità di cui il culto è riservato a un gruppodi iniziati, e segreti sono i riti, si , s'intaglia così una sorta di ambiente; e il passaggio attorno alla cella perde continuità per un taglio brutale ed è ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] del lavoro nelle ville dell'Italia centrale, in cui gruppidi schiavi specializzati in diverse mansioni venivano integrati in unità e delle opportunità, l'acqua vi correva a flusso continuo o vi era convogliata temporaneamente. In quest'ultimo caso ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] queste date storiche, ma fanno rilevare l’esistenza di una continuità nella cultura materiale vichinga dal 750-775 fino al manufatti di metallo realizzati in serie.
Lo stile di Jelling comprende un gruppodi animali nastriformi e a forma di S ...
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Vedi PROTOATTICI, Vasi dell'anno: 1965 - 1996
PROTOATTICI, Vasi
J. M. Cook
Lo stile protoattico segue allo stile geometrico nella decorazione vascolare in Atene. Si suddivide in genere in tre fasi stilistiche [...] questo nuovo stile. L'anfora del Pireo sta sull'orlo di questo stile con i suoi gruppidi figure ancora pesati nell'aria circostante; ma nell'anfora a profilo continuo del Ceramico, che è secondo ogni apparenza della stessa mano, la luce s'infiltra ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] continua nella produzione ceramica del primo venticinquennio del IV sec. cedendo in seguito alle complesse composizioni dei vasi di Kerč, dove la figura di E. esaltata dal colore bianco, viene usata per lo più in funzione decorativa: di questo gruppo ...
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MESI e CALENDARIO
E. Coche de La Ferté
L'iconografia dei mesi è legata a quella dei calendarî (v. stagioni), di cui costituisce anzi un elemento che nell'antichità e particolarmente verso la fine dell'antichità, [...] al gruppo gallo-romano (St. Romam-en-Gal, Stern, n. 2; arco di Reims; bassorilievi della Porta Nigra di Besançon: vedi Webster, n. 4; Stern, n. 3, n. 4). Si può così dire che nel campo delle rappresentazioni dei m., c'è una reale continuità tra ...
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Vedi GLITTICA dell'anno: 1960 - 1994
GLITTICA
L. Breglia
L'espressione, dal greco γλύπτω, cui corrisponde il latino scalpere, sta a indicare l'arte di incidere su pietra dura, e per estensione, la disciplina [...] quello etrusco, con un fenomeno significativo per la sua continuità in periodo ellenistico-romano. Evidentemente in Grecia proprio l Né occorre insistere sull'interesse di contenuto, oltre che stilistico di questo gruppodi gemme che non sono ancora ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Sud-Est asiatico
Fiorella Rispoli
Nicoletta Celli
Dalle prime comunità stanziali alle soglie dell'urbanizzazione
di Fiorella Rispoli
La transizione da mobili [...] Di tali attività si rinvengono indicazioni solo in estese aree di discarica e piccoli gruppidi buchi di palo: labili evidenze di strutture architettoniche di l'ordine sociale, si riflette nella continua attività costruttiva promossa dai sovrani e ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...