JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] Vignola). Nel 1933 fu trasferito all'istituto tecnico commerciale di Lovere (Bergamo) e nel 1934 partecipò alla XIX Biennale di Venezia con Arrosto e pesci (Fuoco), confermando la continuità del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] sebbene le precarie condizioni di salute non gli avrebbero permesso di applicarsi con continuità alla sua arte. Non senso verticale e una compressione verso il centro dei gruppi laterali di figure. Si avverte, inoltre, un più accentuato manierismo ...
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Vedi RIMINI dell'anno: 1965 - 1996
RIMINI (Ariminum)
G. A. Mansuelli
M. Zuffa
Città romana della VIII Regio, alla foce dell'Ariminus (Marecchia) fra questo e l'Aprusa (Ausa). Le fonti riconoscono un [...] indizî (rinvenimento in posto di monumenti del IV sec. d. C., continuità nel Medioevo) fanno pensare terrecotte architettoniche di S. Lorenzo in Strada, con gruppi figurati e i capitelli italo-corinzî di S. Lorenzo a Monte.
L'Arco di Augusto ( ...
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NESAZIO (Nesatium; Νέσακτον)
B. Forlati Tamaro
Municipio romano presso il moderno villaggio di Altura sulla strada che da Pola (v.) va nella Liburnia (Jugoslavia). Perdute le più antiche fonti, quali [...] preistorica dell'alto Adriatico, dimostrando sul posto una continuitàdi abitato dall'Età del Bronzo alla conquista romana Si distinguono anche aree a più ossuari di età diverse, evidentemente destinate a gruppi familiari. Le tombe più antiche sono ...
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HAMANGIA, Civiltà di
D. Berciu
Prende nome da una importante stazione neolitica del periodo antico e medio, situata presso il villaggio di Baia, in Dobrugia (Romania). L'area di diffusione della civiltà [...] e, meno frequentemente, spirali); continua in questo gruppo la decorazione impressa cardiale oppure a scanalature.
La plastica fittile antropomorfa, quasi esclusivamente femminile, è variata e originale e ci dà una serie di figurine sedute ed erette ...
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BOLAFFIO, Vittorio
Anna Barricelli
Nacque a Gorizia il 3 giugno 1883 da Amodeo (Amodio), agiato agricoltore, e da Pia Gentilomo. Dopo aver studiato a Trieste con G. Cossàr e I. Brass, fu da essi indirizzato [...] una, ed anche vivi gruppi vi s'isolavano quasi indipendentemente dalla continuità della natura, non p. 9; F. Righi, Le retrospettive diMarussig e B. alla personale di Rovan, in Il Giornale di Trieste, 2 nov. 1947; B. Marin, Rovan e B. alla Galleria ...
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GRAIAE et POENINAE, Alpes
G. C. Susini
Col nome di Alpis Graia era noto in età romana il valico del Piccolo San Bernardo, e con l'appellativo plurale si designavano gli acrocori alpini a partire dalle [...] quattro gruppi popolanti la vallis Poenina. Qui era l'unico centro della regione di qualche rilievo, Octodurum (Martigny, nel Vallese); sui Lemano sorgeva Viviscus (Vevey). Il valico del Gran San Bernardo costitui ancora in età romana, in continuità ...
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Vedi CAMPANI, Vasi dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CAMPANI, Vasi (v. vol. ii, p. 298 ss.)
A. D. Trendall
Per gli elenchi di tutti i ceramografi campani e le loro opere si veda ora A. D. Trendall, The Red-figured [...] suoi dintorni. Il Pittore di Capua ed i suoi seguaci cominciano un poco più tardi del Gruppodi Cassandra e, in quanto e modelli campani; B), i gruppi Nicholson (v. vol. v, pag. 453) e Romboide, che mostrano la continuità dello stile C. A. nella ...
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Vedi CHIARAMONTE GULFI dell'anno: 1959 - 1994
CHIARAMONTE GULFI
A. Di Vita -
Paese della Sicilia orientale in provincia di Ragusa. È il centro abitato più vicino all'insediamento dell'antica città di [...] funerarie ellissoidali contenenti scheletri isolati e riuniti in gruppi con il capo rivolto a valle e poggiante su un gradino. Il corredo funebre consta di numerosi vasi attestanti una continuità da una prima fase castellucciana ad una fase del ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...