CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] sue opere e negli stessi consilia, a testimonianza di una continuitàdi metodi che le nascenti polemiche umanistiche non potevano con il potere e con i gruppi e le fazioni che lo costituivano.
Al di là delle discordanze sull'esatto ammontare ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] assertore della neutralità e infine, in nome della continuità risorgimentale, fautore della guerra contro l'Austria.
Durante Economia e corporativismo, Ferrara 1929; Camera corporativa e redditi digruppo, ibid. 1930; L'individuo e lo Stato come ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamento giuridico dello Stato come risultato della pluralità digruppi sociali e a O. Ranelletti nella cattedra napoletana di diritto amministrativo - continuò a indirizzare i suoi interessi verso la ...
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FOSCARARI (Foscherari), Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno all'anno 1333 da Simone di Gualmacco, abitante nella cappella di Santa Maria de' Carrari. Lo aveva preceduto di qualche anno [...] iniziò la sua partecipazione a varie balie che, rinnovate con continuità, curarono la difesa della città contro le minacce di Gian Galeazzo Visconti. Il suo inserimento nel gruppo dirigente cittadino, che aveva trovato nella lega antiviscontea il ...
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DORIA, Giannettino (Giovanni)
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, figlio di Tomaso e di Maria Grillo, fu erede e luogotenente di Andrea Doria.
L'essere stato designato successore del grande [...] politico, come "principe" aveva bisogno di un "delfino" che assicurasse la continuità dello statu quo alla classe dirigente (il nuovo gruppodi controllo si regge sulla convergenza di assentisti di galee come il Doria e di grandi banchieri come ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] all’altezza del compito e garantire al meglio la continuità aziendale. Da qui la scelta degli studi superiori per di Parodi Delfino dalla carica di senatore con il gruppodi imputazione 6°, ossia quello rivolto ai «senatori ritenuti responsabili di ...
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DORIA, Filippo (Filippino)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1470 e il 1480 da Bartolomeo fu Carlo e da Lucrezia Del Carretto fu Giorgio; ebbe un unico fratello, Bernardo, senza prole. [...] famiglia dei Della Rovere e continuò presso Francesco Maria, duca d'Urbino fino che questi non uscì di minore età, cioè attorno .
Nella notte, mentre Andrea chiudeva il porto, due gruppi sbarcarono in due punti distinti: uno a Carignano, comandato ...
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DELLA GRECA, Ranieri (Neri)
Michele Franceschini
Nacque in Orvieto intorno alla metà del sec. XIII da un Ugolino. Il Waley ritenne che padre del D. fosse il giudice Ugolino, morto prima del 1247. Tuttavia, [...] quella del capitano, che dal 1296 non è più documentata con continuità.
Il D. fu eletto per la prima volta capitano del Popolo il D. fece eleggere quest'ultimo, con l'appoggio dei gruppi antiguelfi, podestà di Orvieto per l'anno 1285 (15 ott. 1284).
È ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] scontri tra le migliaia di fedeli riuniti, a sorpresa, per commemorare il pontefice e nutriti gruppi anticlericali; quindi - che lo videro presente con continuità, ad esempio, si evidenzia quello delle vie di comunicazione, su cui intervenne ...
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FORMENTON, Mario
Valerio Castronovo
Nacque a Teheran il 21 apr. 1928, figlio di Cloe Brasolin e di Luigi, un uomo d'affari veneto che sino al settembre 1941 esercitò in Iran una florida attività commerciale. [...] sue prime esperienze al timone del gruppo, condivise con il cognato Giorgio (l'altro, Alberto, aveva già lasciato la Mondadori e fondato il Saggiatore) - un rapporto di assoluta coerenza e continuità con la linea di condotta seguita da Arnoldo fin ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...