BOSIO, Giovanni (Gianni)
Alfredo Martini
Nato ad Acquanegra sul Chiese (Mantova) il 20 ott. 1923 da Barbato Lorenzo, fabbro di mestiere e socialista di ideali, e da Ida Pellegrini, conseguì la maturità [...] contatti con i gruppi antifascisti di altre province. Nel 1943 partecipò agli incontri del gruppo "Eccoci" di Cremona, dei quale servono quindi a provare la continuità storica, nazionale, risorgimentale del PCI più di quanto non servano le vicende ...
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ILDEPRANDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
Nacque presumibilmente verso il 710; non sono note le prime fasi della sua vita. Paolo Diacono gli attribuisce l'appellativo di "nepos regis" (Hist. Langob., [...] progetti da attuare.
Il regno di I. voleva dunque aprirsi all'insegna di una continuità nella politica antibizantina e forse, era tuttavia l'evidente espressione della volontà dei gruppi dominanti longobardi il cui consenso, in simili emergenze, ...
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CARONCINI, Alberto
Stefano Indrio
Nacque a Roma il 21 febbr. 1883 da Gustavo e da Giovanna Biasioli, una solida famiglia di ceto medio, di origine veneta.
Nell'aprile 1897 partecipò, a Pisa, ad un congresso [...] La Libertà economica, diretta da A. Giovannini, che riusciva a raccogliere un gruppo poco omogeneo di firme, come E. Giretti, O. Zuccarini, T. Martello, N. e imperialista. Si credeva però a una continuità della funzione dell'Austria e si temeva il ...
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JODI, Casimiro
Monica Grasso
Nacque a Modena il 30 ott. 1886 da Giacomo e Almerina Banfi.
Nel 1899 esordì come disegnatore satirico con lo pseudonimo di Costanzo Lodi nella strenna Il Marchese di Natale [...] Vignola). Nel 1933 fu trasferito all'istituto tecnico commerciale di Lovere (Bergamo) e nel 1934 partecipò alla XIX Biennale di Venezia con Arrosto e pesci (Fuoco), confermando la continuità del suo interesse per la natura morta, già testimoniata da ...
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GHIDONI, Galeazzo
Maurizia Cicconi
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore cremonese, forse figlio del ricamatore Giovanbattista che, secondo le fonti, in occasione della settimana santa [...] sebbene le precarie condizioni di salute non gli avrebbero permesso di applicarsi con continuità alla sua arte. Non senso verticale e una compressione verso il centro dei gruppi laterali di figure. Si avverte, inoltre, un più accentuato manierismo ...
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PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca
Liviana Gazzetta
PICCOLOMINI CLEMENTINI, Bianca. – Nacque il 7 aprile 1875 a Siena, figlia del conte Niccolò e della contessa Angela Piccolomini Carli. I genitori, appartenenti [...] famiglia secondo il modello originario, veniva ammesso un gruppodi aderenti che, totalmente dedite alle opere della compagnia, perpetuo, il voto di castità e di perseveranza nell’Istituto, potevano assicurare la continuità delle attività intraprese, ...
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CASSOLA, Garzia
Riccardo Merolla
Nacque a Borgo Val di Taro (Parma) il 27 apr. 1869, primo fra quattro figli di Carlo e Rosa Belli. La personalità e le convinzioni politiche del padre, magistrato e [...] 1914, tutti i gruppi radicali e socialriformisti cominciarono continuò per qualche tempo la sua attività di pubblicista, dapprima come redattore capo e vicedirettore dell'Epoca di Roma e poi come corrispondente de Il Mattino di Napoli. Alla morte di ...
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BOCCANEGRA, Battista
Dino Pastine
Nacque intorno al 1359 da Simone, primo doge di Genova, e da Costanza Visconti. A soli quattro anni, nel 1363, venne creato cavaliere dal re di Cipro Pietro I di Lusignano, [...] del Boccanegra.
Appena uscito dall'adolescenza ricercò l'appoggio di un gruppo familiare nemico degli Adorno e il 27 apr. 1380 sposò e il B. poteva sperare che tale tradizione di tolleranza continuasse anche in suo favore; inoltre egli riteneva forse ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] che reggeva di fatto la Repubblica e ne assicurava la continuità, pur attraverso convulsi rivolgimenti politici, di quella classe, quindi ad affrontare ogni sorta di problemi: quelli posti dalla coesistenza digruppi etnici diversi (per cui semplici ...
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CERESINI, Giovanni
Claudia Colombati
Figlio di mastro Donino e di Isabetta Salarini, secondo G. Vecchi sarebbe nato a Cesena il 1ºmaggio 1584 e morto a Ferrara verso il 1659, anno a cui risale anche [...] , sia attraverso il confronto ritmico dei diversi gruppi" (Vecchi). Nel suddetto stile si ricorda: di composizione e di stampa di questa opera e l'appartenenza del C. in quell'anno ancora all'Accademia di Ferrara fanno pensare ad una continuità ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...