Faccia
Patrizia Vernole
La faccia (dal latino facies, "aspetto, forma") è la parte della testa dell'uomo situata inferiormente alla parte anteriore del cranio e denominata anche viso. Si trova in rapporto [...] dicontinuità con la base del cranio ed è sostenuta da una complessa impalcatura ossea, costituita dal mascellare superiore, al 6° mese, quando sono già visibili differenze tra i vari gruppi etnici.
Mentre il cervello e il cranio assumono il 90% delle ...
Leggi Tutto
Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] o f. muscolari rapidissime e prive di effetto motorio.
Guaina fibrillare di Key e Retzius
Insieme dei sepimenti che, in continuità col perinervio, avvolgono le singole f. nervose dei nervi cerebrospinali.
Fibre pallide di Remak
Le f. scoperte da R ...
Leggi Tutto
Antropologia
Il lasso di tempo tra la nascita dei genitori e quella dei figli, oppure gli individui che appartengono allo stesso segmento sociale. Fra i principi che regolano le terminologie di parentela, [...] il sistema delle classi di età essa diventa il criterio centrale di appartenenza a gruppi istituzionalizzati. In molte società rassicurante della continuità della pienezza (shalōm) e della benedizione (barukhā); nei testi esseni e in quelli di Qumrān, ...
Leggi Tutto
INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] alle condizioni limite dell'ambiente assicurano la continuità delle specie.
Gli organismi interstiziali. - Termosbenacei, gruppodi discussa posizione sistematica, comprende due specie di acque interstiziali: Monodella halophila di acque salmastre ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: biologia. La teoria dell'evoluzione di Darwin
Janet Browne
La teoria dell'evoluzione di Darwin
Il contenuto della teoria dell'evoluzione mediante la selezione naturale è considerevolmente [...] tassonomista, che nel gennaio 1837 li identificò come un gruppodi uccelli strettamente imparentati tra loro e adattati a diversi . Nel suo saggio immagina che il movimento continuo delle piattaforme geologiche, insulari o continentali, produca ...
Leggi Tutto
Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] impedisca a un gruppodi cacciatori-raccoglitori di sostituire le asce di pietra con asce di acciaio e di aumentare così d di 'nuova nascita'; c'è invece un divenire sotterraneo e continuodi umanità; e di solito non spiccano modelli ben delineati di ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
François Duchesneau
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come [...] la funzione riproduttiva, ma riunendo le forme in gruppi secondo caratteristiche distinte.
Quanto alle classificazioni zoologiche, in del feto.
Le difficoltà di quest'interpretazione, che presuppone una continuità primordiale fra le reti vascolari ...
Leggi Tutto
Problemi bioetici e alternative etiche
Carlo Augusto Viano
(Dipartimento di Discipline Filosofiche, Università degli Studi di Torino, Torino, Italia)
La bioetica è il tentativo di elaborare indirizzi [...] era probabilmente un corpo di regole per un gruppo ristretto di medici antichi, forse di ispirazione pitagorica.
La condanna embrione sembra procedere con continuità verso la formazione di un individuo adulto, incapace di scindersi in due o più ...
Leggi Tutto
Il corpo e il mercato
Gilbert Hottois
(Université Libre de Bruxelles - CRIB Bruxelles, Belgio)
La bioetica oppone il rispetto della dignità del corpo umano alle tendenze che lo considerano un bene commerciabile. [...] tessuti sono caratterizzati dalla possibilità di conservazione e di crescita continua (linea cellulare), in genere è opportuno che il donatore venga di nuovo informato e consultato. Un secondo gruppodi problemi concerne il rispetto della vita ...
Leggi Tutto
Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] anche su gruppi umani accidentalmente esposti. La necessità di sviluppare procedimenti di protezione nucleare comunemente accettate, la radiazione è in grado di interrompere la continuità fisica dei cromosomi producendovi rotture che possono avere ...
Leggi Tutto
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...