CORRADINI, Camillo
Francesca Socrate
Nacque ad Avezzano il 23 apr. 1867 da Gaetano, artigiano, e da Anna Maria Donsanti.
Trasferitosi a Roma, dove si era iscritto alla facoltà di giurisprudenza, dopo [...] di governo con le istanze liberaldemocratiche.
La relativa tolleranza verso le agitazioni e gli scioperi, adottata da Orlando e dal C. fin dall'inizio, si attirò però le critiche e gli attacchi dei salandrini e dei gruppi oggetto di violenze continue. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] ai valori costituzionali, sostenuti dalla forza o dal gruppodi forze che si pongono alla base dell’ordinamento. continuò a produrre opere scientifiche, e continuò a impegnarsi per l'attuazione dei valori e dei principi della Costituzione.
Di ...
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CAMPEGGI, Giovanni Zaccaria
Aldo Mazzacane
Figlio di Bartolomeo e di Paola Cavalcabò, nacque nel 1448a Mantova dove il padre si trovava in quegli anni come consigliere di LudovicoGonzaga.
Il padre, [...] sue opere e negli stessi consilia, a testimonianza di una continuitàdi metodi che le nascenti polemiche umanistiche non potevano con il potere e con i gruppi e le fazioni che lo costituivano.
Al di là delle discordanze sull'esatto ammontare ...
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FORTI, Ugo
Giulia Caravale
Nacque a Napoli il 2 marzo 1878 da Carlo e da Rachele Ida Coen. Laureatosi in giurisprudenza a Napoli nel 1899, si dedicò allo studio del diritto amministrativo e alla professione [...] il tentativo di M. Hauriou di leggere l'ordinamento giuridico dello Stato come risultato della pluralità digruppi sociali e a O. Ranelletti nella cattedra napoletana di diritto amministrativo - continuò a indirizzare i suoi interessi verso la ...
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Comunicazione sociale
Alberto Vespaziani
Con la legge n. 106/2016 il Parlamento ha delegato al Governo la potestà normativa di riordino e riforma del Terzo Settore, con conseguenze sulla comunicazione [...] di istituzioni intermedie capaci di generare comunicazioni sociali tra gruppi, orientamenti, interessi e valori plurali e diversificati. La costituzione digruppi le loro strategie di intervento, sviluppando una continuitàdi azione tra ambiente ...
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La criminalità organizzata
Ernesto U. Savona
La locuzione «criminalità organizzata» nasce dal bisogno di alcuni Paesi, e tra questi, Stati Uniti, Italia, Giappone, Cina, di definire le diverse organizzazioni [...] tipo individuale. È utile a definire quelle attività criminali che richiedono continuità nell’azione e organizzazione nella struttura di comando che prende le decisioni strategiche e operative. Al concetto si sono aggiunti nel tempo alcuni aggettivi ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...