GATTO, Alfonso
Angiolo Bandinelli
Nacque a Salerno il 27 luglio 1909, da Giuseppe e Erminia Albirosa. La sua era una famiglia di marinai e piccoli armatori, di origine calabrese. Frequentate le scuole [...] segnato da spostamenti continui, durante il quale il G. esercitò varie attività (commesso di libreria ma anche sociali; una ispirazione cui obbediscono le liriche dell'"umanissimo gruppo" (Contini) di La madre e la morte (Galatina 1959).
Ancora nel ...
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BUFFA, Domenico
Lucetta Franzoni Gamberini
Nato in Ovada (Alessandria) il 16 genn. 1818 da Stefano e da Francesca Pesci, in una agiata famiglia borghese di saldi principi religiosi e di elevata cultura, [...] popoli primitivi, affermava il concetto dicontinuità storica come base di ogni investigazione nel passato più o 2, pp. 39-42; Id., La giovinezza di D. B. (1818-1847), in Figure e gruppi della classe dirigente piemontese. Miscellanea..., Torino 1968, ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] comportando in una certa misura una sofferta ricerca dicontinuità con le sue precedenti esperienze politiche, ma al dell’Italia liberale, destinato a confluire nel volume Gruppi e partiti politici nella vita pubblica italiana (Modena 1938 ...
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PETRONIO, Giuseppe
Elvio Guagnini
PETRONIO, Giuseppe. – Nacque a Marano di Napoli il 1° settembre 1909 da Nicola e da Concetta Jandolo.
Trascorse l’infanzia a Tripoli (dove la famiglia si era trasferita [...] soluzione dicontinuità contributi di grande di gusto, di fronte ad essa». Ciò voleva essere anche – aggiungeva Petronio – un «progetto politico, se per esso la storia della letteratura si identifica con la storia dei gruppi sociali e dei gruppi ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] testo primitivo), 6 tra le Metriche; altre 7 fanno parte dei gruppi che ora si sogliono indicare come Varie e Miscell. (due sono umanistica sulmonese di due generazioni e ci fornisce elementi preziosi sulla continuità della tradizione culturale ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] ", che tuttavia instaurò una particolare prassi di lavoro collettivo e digruppo, senza capi né gregari, che risulta particolarmente interessante. Notevoli sono la continuità dei rapporti di amicizia, di collaborazione professionale e, in parte, l ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...