L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] , subì da parte di uno dei gruppi familiari in cui era articolata, forte dell'appoggio di un settore, almeno, e Caterina da Siena), era però sempre attuale, anche se dicontinuo ne veniva rinviata l'attuazione. Il fatto stesso che Clemente VI ...
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NICCOLÒ I, santo
François Bougard
Nato presumibilmente intorno all'820, N., come i suoi due predecessori, non apparteneva all'aristocrazia romana, pur non essendo di origini "modeste". Il Liber pontificalis, [...] metà dell'VIII secolo, sono con sostanziale continuità romani (752, morte di Zaccaria, l'ultimo papa greco), i membri dove erano in procinto di imbarcarsi alla volta di Costantinopoli per l'ordinazione di un gruppodi chierici moravi. La missiva ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] io statico e sempre identico, ma una continuitàdi azioni o modi di essere e di pensare separati, eppure indissolubilmente connessi e relati; di questo gruppo che rappresenta la più avanzata delle correnti mahāyāniche cui si contrappongono gruppidi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] dicontinuità con le tradizioni costituzionali repubblicane: queste continuarono a sussistere, ma furono da lui piegate al sistema di vantaggioso, il giovane cardinale senese radunò un piccolo gruppodi porporati suoi seguaci, a nome dei quali offrì ...
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Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] .
Risonanza della difficile situazione si ha in un folto gruppodi sermoni che appartengono al periodo compreso tra il Natale del del genere umano. Tale opera si pone in continuità con la creazione di cui il Verbo è il principio "per quem". ...
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Vicino Oriente antico. Il comportamento
Wilfred G. Lambert
Maurice Gilbert
Raymond Westbrook
Mario Liverani
Lester L. Grabbe
Il comportamento
La 'sapienza' mesopotamica
di Wilfred G. Lambert
Nella [...] di valori tradizionali, tramandati oralmente. Di solito operava un intero gruppodi magistrati, cosa che consentiva di discernimento e invitando alla decisione. Per più di un aspetto Ben Sira si pone in continuità con i saggi che lo hanno preceduto. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] profonda vallata tra due gruppidi diavoli e di angeli che se la contendono come due squadre di calcio farebbero oggi con della cattedrale di Bourges stabilisce una tale continuità tra il corteo degli eletti verso il paradiso e il seno di Abramo, che ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] al passaggio forzato alla Chiesa russa nel 1875 di un discreto gruppodi fedeli a Cheùm (Polonia sudorientale). Il concordato come un male inevitabile. Ma per il momento ci si continuò ad aggrappare ad essa. La distinzione tesi-ipotesi rimase uno ...
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Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] è infatti importante che la temperatura dell'acqua, misurata con continuità alla scaturigine, sia costante in funzione del tempo. Se infatti , tra i quali possono essere individuati due gruppidi sostanze: quelle che si formano per azione ...
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Religioni primitive
Ioan M. Lewis
Introduzione
Il concetto di 'religioni primitive' è in parte retaggio di concezioni evoluzionistiche della società e in parte espressione dei pregiudizi delle grandi [...] membri anziani della famiglia si estende senza soluzione dicontinuità ai loro spiriti immortali. I culti degli una potenziale minaccia alla propria sicurezza. Lo sciamano di ciascun gruppo diventa dunque un simbolo dell'inimicizia e del conflitto ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...