FORMENTINI, Ubaldo
Paolo Tirelli
Nacque il 20 nov. 1880 a Licciana (ora Licciana Nardi), in provincia di Massa-Carrara, da Erminio e da Clelia Montali. Compiuti gli studi ginnasiali a Pontremoli, frequentò [...] a Giolitti e critico verso le frequenti compromissioni del gruppo parlamentare socialista con la maggioranza governativa; propugnatore in , uno fu dedicato all'analisi degli elementi dicontinuità e di diversificazione che il pagus romano e, poi, ...
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GIUNTA, Francesco
Mauro Canali
Nacque a San Piero a Sieve, presso Firenze, il 21 marzo 1887, in una famiglia di origine siciliana, da Antonino, medico condotto e uomo di fiducia della contessa Cambray [...] che avevano visto il G. in strada alla testa digruppidi facinorosi. Tali lotte rappresentarono anche la causa del suo fascisti della prima ora, di un'iniziativa che esprimeva dissenso verso gli elementi dicontinuità con la politica estera del ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] le tendenze e la piena autonomia di ciascun gruppo.
Di lì a due mesi un altro di sviluppo dello Stato liberale", entro il quale esso si era inserito "non come elemento di rottura ma dicontinuità" (Lipparoni, Le origini del fascismo nel pensiero di ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] anche Costamagna, costituirono, invece, la punta di diamante del gruppodi docenti impegnati con un taglio volto alla in cui le novità dello Stato autoritario di massa si sposano con le esigenze dicontinuità e con la tradizione giuridica nazionale, ...
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FORTEGUERRA, Bartolomeo
Giorgio Tori
Nato a Lucca precedentemente all'anno 1344, era figlio di Giovanni, detto Vanni di Iacopo. Non si conoscono fonti che ci forniscano notizie sulla sua giovinezza. [...] in tale veste ricoprì, quasi senza soluzione dicontinuità, l'incarico di giudice delle curie delle varie vicarie del contado il suo coinvolgimento diretto nelle lotte tra i diversi gruppidi potere, subito riaccesesi in Lucca; intensificò lo sforzo ...
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DE FERRARI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del XV secolo e fu uno dei protagonisti della vita della Repubblica tra il 1500 e il 1528.
I De Ferrari appartenevano [...] del '500 infatti "mercanti" e "artefici" (i due gruppidi cui constano i "popolari") lottano per il diritto ai due terzi fisico la continuità tra fi progetto di riforma del Fregoso e l'attuazione del Doria. E il prestigio umano e politico di cui il ...
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CERISE, Guglielmo Michele
Marco Gosso
Nacque il 29 settembre del 1769 ad Allain presso Aosta da Giovanni Antonio e da Maria Petronilla Bal. Il C. fece i suoi primi studi nel collegio di S. Benigno ad [...] con i fuorusciti italiani. Per alcuni mesi i movimenti di questi gruppi furono resi difficili dall'atmosfera sospettosa successiva al 9 dicontinuità. Ma, se appare verosimile l'interpretazione di questo processo in chiave di evoluzione e non di ...
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ARTOM, Eugenio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque ad Asti, il 17 febbr. 1896, da Vittorio e da Gemma Pugliese. La madre morì alla sua nascita; ed egli, insieme con la sorella Henriette e con il fratello Camillo, [...] alla fondazione e quindi presidente del gruppodi lavoro Marché commun. Fu, inoltre, a partire dal '47, membro particolarmente attivo e poi presidente ('50-'64) del consiglio dell'Istituto nazionale dei ciechi del quale continuò a far parte anche in ...
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LANZA (Lanza di Scalea), Pietro
Paolo Varvaro
Nacque a Palermo il 20 ott. 1863 dal principe di Scalea Francesco e Rosa Mastrogiovanni Tasca dei conti d'Almerita, primo di cinque figli di una delle casate [...] liberalismo al fascismo. Mentre in ambito siciliano la politica di questo gruppo era "essenzialmente quella del dispendio, dello splendore" (L degli Esteri. Rimase in carica senza soluzione dicontinuità sino al marzo 1914, con i successivi governi ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] (493-526), basato sulla separazione del gruppo germanico di cui vengono gelosamente conservate le tradizioni, a noi restituite attraverso il rituale funerario, è uno dei più conclamati casi di consapevole continuità con la cultura statuale romana ...
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gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...
continuita
continuità s. f. [dal lat. continuĭtas -atis]. – 1. Qualità d’esser continuo, estensione non interrotta nel tempo, o anche nello spazio: c. d’un moto; impiego che ha carattere di c.; c. di pensiero, successione ininterrotta di una...