Fisica
BBruno Ferretti
di Bruno Ferretti
Fisica
sommario: 1. Introduzione. a) Obiettività secondo Poincaré. b) Storia naturale e fisica. c) Il metodo sperimentale e il metodo teorico. d) Storicità [...] v. quanti, teoria dei) e ad altre semplici fondamentali simmetrie che in modo del tutto naturale allargano il gruppodiLorentz: la cosiddetta riflessione spaziale (P), la inversione temporale (T) e infine una simmetria che si presenta naturale nelle ...
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invarianza diLorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni diLorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] luce. Si noti che la quantità d(x1,x2)2 può anche assumere valori negativi: la metrica sullo spazio di Minkowski non è dunque definita positiva. Le trasformazioni diLorentz formano un gruppo detto gruppodiLorentz.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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spinore Ente matematico mediante il quale, in meccanica quantistica, si descrivono particelle dotate di momento angolare intrinseco (spin). È un elemento (detto anche s. diLorentz o di Weyl) di uno spazio [...] , con determinante 1, che hanno la stessa struttura digruppo delle trasformazioni diLorentz proprie, e costituiscono il ‘più piccolo’ gruppo semplicemente connesso omomorfo al gruppodiLorentz proprio. Quando ci si limita a considerare, come ...
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corrente
corrènte [Der. del part. pres. currens -entis del lat. currere "correre"] [LSF] (a) Moto d'assieme di una massa d'acqua in un fiume, un tratto di mare, ecc. e anche la massa stessa in movimento: [...] : v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [FSN] C. scalare: una forma bilineare nei campi con comportamento scalare sotto il gruppodiLorentz: v. corrente nella teoria dei campi: I 789 d. ◆ [EMG] C. sinusoidale: v. corrente elettrica: I 772 d. ◆ [MCF ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] da dU=Σαζαdξα segue
queste equazioni formano il gruppo delle equazioni di stato del sistema. Quando in luogo delle variabili (condizione o gauge diLorentz):
[17] formula
Le [15], [16], [17] costituiscono le relazioni di definizione dei due p ...
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Sistemi dinamici
Giovanni Jona-Lasinio
Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo, di Giovanni Jona-Lasinio
Risultati recenti, di Ya. G. Sinai
Origini e sviluppo di Giovanni Jona-Lasinio
SOMMARIO: 1. Introduzione. [...] Tra i sistemi di interesse fisico che si ritengono rientrare in tale categoria vi è quello diLorentz menzionato nell' tratta di un gruppodi Lie o di uno spazio omogeneo digruppidi Lie. I gruppidi trasformazioni corrispondenti a SD di questo ...
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La grande scienza. Teoria delle stringhe: una testimonianza
Leonard Susskind
Teoria delle stringhe: una testimonianza
La parola serendipità deriva dal racconto persiano dei tre principi di Serendippo [...] Heisenberg e, successivamente, a Geoffrey Chew e al suo gruppodi ricerca. Secondo l'impostazione della matrice S, gli unici e dei momenti, oltre alla sua unitarietà e invarianza diLorentz. I sostenitori della matrice S speravano che questi astratti ...
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gauge
gauge 〈gÝèigë〉 [s.ingl. "calibrazione, taratura", usata in it. come s.f.] [EMG] La scelta delle componenti del potenziale vettore Aμ≡(V/c, A), con V potenziale scalare, A potenziale vettore, c [...] la g. di Coulomb o quella diLorentz, per le di accoppiamento di g.: v. supersimmetria: VI 57 a. ◆ [ASF] Deserto di g., o deserto nucleare: v. cosmologia primordiale: I 801 b. ◆ [MCQ] Gruppodi g.: v. gauge, teorie di: II 842 d. ◆ [MCQ] Invarianza di ...
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spin
Mauro Cappelli
Proprietà intrinseca delle particelle elementari e dei sistemi quantistici, detta anche momento angolare intrinseco, che ne caratterizza il comportamento rispetto al gruppo delle [...] o diLorentz. Lo stesso termine, introdotto nel 1925 da George E. Uhlenbeck e Samuel A. Goudsmit, indica anche il numero quantico s associato a tale momento. I risultati sperimentali offerti dall’analisi delle righe spettrali emesse in presenza di un ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] seguente formula diLorentz-Lorenz: k'=(n2-1)/ [μ(n2+1)], dove n è l'indice di r. digruppodi quella radiazione nel mezzo considerato; coincide con l'indice di r. di fase soltanto se si tratta di una radiazione monocromatica; (c) indice di r. di ...
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forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...
trasformazione
trasformazióne s. f. [dal lat. transformatio -onis, der. di transformare «trasformare»]. – 1. L’atto, l’azione o l’operazione di trasformare, il fatto di trasformarsi o di venire trasformato, che comporta un cambiamento, per...