CICOGNA, Furio
Giuseppe Pignatelli
Nacque ad Asti il 21 giugno 1891 da Livio e da Marina Castellaro. Nel 1897 la famiglia si trasferì a Milano, ove il padre dei C. aveva aperta "una, microscopica azienda [...] stampa estera (si veda il testo in F. Cicogna, Cinque anni di lotte per la libertà economica, Roma 1966, pp. 51-60) - che la Confindustria non rappresentava in Italia un "gruppodipressione", in quanto, "data la situazione generale, ivi compresa la ...
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COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] I, p. 82), e che non era se non in apparenza un sistema "dirigistico", in pratica di prevaricazione politico-amministrativa dei gruppidipressione più forti. Consorzi, impianti (si veda in proposito una lettera ad Einaudi del 1942), ammassi, prezzi ...
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GIUSTINIANI, Pier Candiano
Andrea Locatelli
Nacque il 30 maggio 1900 a San Miniato, cittadina situata tra Pisa e Firenze, da Aldo e da Eugenia Zagaglia.
Laureatosi in ingegneria presso il Politecnico [...] . Per evitare il pericolo che l'eventuale nuova legge si trasformasse nella legittimazione di un monopolio pubblico, il G. si fece promotore di un gruppodipressione sul mondo politico, costituito dai maggiori imprenditori privati, a favore ...
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CAVALLI, Ferdinando
Giannantonio Paladini
Nacque a Chiari (Brescia) il 7 ott. 1810, primogenito di Paolo, conte di Sant'Orso, e di Elisa Renier. In quanto pronipote del penultimo doge di Venezia, Paolo [...] ". Il successo (trionfale nelle proporzioni) del C. sul Cavalletto, fu dovuto in ultima analisi a un gruppodipressione (il Circolo Popolare, appunto), a carattere eterogeneo, ma sostanzialmente reazionario, perché i progressisti al suo interno ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] ruolo centrale del mercato, l'E. indicò il ruolo dello Stato democratico (cioè libero da ogni condizionamento digruppidipressione), oltre che nel fornire servizi pubblici efficienti, nell'assicurare, attraverso un sistema scolastico a larga base e ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] imposta avrebbe osservato una sostanziale equità dipressione fra le varie classi di contribuenti.
L'imposta doveva essere fiorentina, intrapresi fin dagli anni Quaranta con il gruppodi Vieusseux (Faucci, 1983). Con il suo moderato autonomismo ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] assunse la direzione, che tenne sino al 1912. Al gruppo si unì ben presto Vilfredo Pareto, conosciuto dal D. teoria ricardiana dell'identità dipressione fra prestito perpetuo e imposta straordinaria una tantum (La pressione tributaria dell'imposta e ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] dei problemi piuttosto che sulla pressione esercitabile come lobby di interessi.
Facendo leva sui di Faust, a cura di P. Peluffo (Roma-Bari 1995) e Pensieri di un ex governatore, curate da Carli stesso (Pordenone, 1995). L’esperienza del gruppodi ...
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GARDINI, Raul
Franco Amatori
Nacque a Ravenna il 7 giugno 1933 da Ivan e Bruna Piazza.
I nonni materni gestivano una fonderia di ghisa e bronzo, mentre i Gardini possedevano diverse centinaia di ettari [...] delle normative emanate dalla nascente Comunità europea ormai determinanti per le attività agroindustriali e i modi di operare dei gruppidipressione al suo interno. Il G. seppe difendere con successo a Bruxelles gli interessi dei produttori ...
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Nacque il 7 sett. 1810 a Cento (Ferrara) da Lazzaro, in antica famiglia della locale comunità ebraica. Nella città, che ospitava un antico ghetto, gli ebrei avevano goduto di particolari privilegi già [...] moti del '45, avrebbe poi attirato su di sé lo sdegno dei gruppi liberali per il sospetto che egli fosse divenuto l'allentamento della pressione politica e sindacale in patria, con le rimesse degli emigranti e la nascita di nuove correnti commerciali ...
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pressione
pressióne s. f. [dal lat. pressio -onis, der. di pressus, part. pass. di premĕre «premere»]. – 1. a. Genericam., l’atto, l’azione di premere, di esercitare una forza sulla superficie di un corpo materiale, così da determinarne un...
gruppo
s. m. [dal germ. kruppa]. – 1. Insieme di più cose o persone, distinte l’una dall’altra, ma riunite insieme in modo da formare un tutto: un g. di case, di persone; un g. di stelle; un g. d’aziende; g. familiare, costituito dai membri...