BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] bene assoluto; l'esito è rigorosamente lineare: "idcirco enim licet in eo quod e ottenuto l'appoggio di un gruppo di senatori. Da parte di Kl., CLV (1907), 3, p. 98. Sull'opera in generale si veda anche M. Cantor, Vorlesungen über Gesch. der Mathem., ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] un proseguimento lineare di quella del Cerati, se esteriormente plausibile (il Cerati era stato vicino al gruppo bottariano, e forma epistolare, spesso riservata a valutazioni d'ordine generale che integrano o esplicitano gli elementi di giudizio ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] certo gusto per il gioco lineare e gli effetti cromatici testi delle iscrizioni poste sotto ciascuno dei tre gruppi di figure, il ductus classico della grafia cui una perduta) che ricordano il generale apprezzamento che G. riscosse durante la sua ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] poter essere candidato. La sua lineare carriera, e soprattutto la sua ingenti perdite per l'Annona e in generale per le finanze pontificie.
Nonostante la brevità compromissum", ovvero per decisione di un gruppo di cardinali da definire dopo vari ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] si preoccupò di fare sapere al piccolo gruppo dei vescovi e dei prelati sostenitori delle 'Angelo e il 17 apr. 1573 gonfaloniere generale di Santa Romana Chiesa, la più alta adottò un atteggiamento decisamente non lineare e, dinanzi all'opposizione che ...
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CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] processo contro un gruppo di ecclesiastici napoletani politica. Esemplarmente lineare fu anche il ad Indicem;J.-M. Vidal, Antoine Charlas directeur du Séminaire et vicaire général de Pamiers (1634-1698), Castilion-en-Conserans 1934, pp. 24 s ...
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FORNARI, Callisto (Callisto da Piacenza)
Agostino Borromeo
Nacque a Piacenza il 18 apr. 1484. Nulla si sa dell'ambiente familiare in cui crebbe; v'è persino incertezza riguardo all'esatto cognome della [...] la fede e, più tardi, quelle di un gruppo di gentiluomini laici collegate con le prime due. Tra solamente del popolo cristiano in generale, ma "singularmente de principi eruditi. L'impianto stesso è lineare, traccia di un itinerario spirituale ...
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CABRINI, Francesco
Adriano Prosperi
Nacque ad Alfianello (Brescia) tra il 1510 e il 1515. La madre era della nobile famiglia Sala, il padre apparteneva a famiglia forse originaria del Bergamasco che [...] a esperienze religiose intricate e complesse, presentandoci un lineare profilo di sacerdote postridentino. Comunque la svolta gruppi analoghi. Parallelamente alla sua si era svolta in Brescia la predicazione dei gesuiti favorita dal vicario generale ...
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CAMERONI, Carlo
Sergio Cella
Nato a Treviglio il 28 ag. 1791 fu indirizzato allo studio della grammatica e della retorica dall'abate G. B. Crippa e successivamente ordinato sacerdote. Funse per dodici [...] mentre rimase al centro d'un grande gruppo di esuli che crebbe fino a ventimila in tali frangenti un contegno dignitoso e lineare.Dal regolamento del 1ºag. 1851 i . 1859) o meglio trasferito all'Intendenza generale di Torino, che conservò però - per ...
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sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...
indice
ìndice s. m. [dal lat. index -dĭcis, propr. «indicatore», der. del tema di indicare «indicare»]. – 1. In senso generico ed etimologico (da cui si sviluppano tutti i sign. particolari), qualsiasi cosa che serve a indicare. In origine...